Cronaca Salerno, Salerno

Padula si mobilita per la pace: proposta M5S per riconoscere la Palestina

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Antonio Anania
Antonio Anania

A Padula, l’attivista M5S Antonio Giovanni Anania presenta al Comune una mozione per il riconoscimento simbolico dello Stato di Palestina, sostenendo la soluzione “Due Popoli, Due Stati”. Lo riporta InfoCilento.

Padula, mozione M5S per il riconoscimento simbolico della Palestina

Un appello alla pace e alla responsabilità delle istituzioni locali arriva da Padula. Il 4 ottobre 2025, l’attivista Antonio Giovanni “Tony” Anania, del Movimento 5 Stelle, ha protocollato al Comune una mozione per il riconoscimento simbolico dello Stato di Palestina. La proposta è indirizzata alla sindaca Michela Cimino, alla giunta e ai consiglieri comunali, e si inserisce in un contesto di solidarietà più ampio che ha visto molti comuni italiani schierarsi a favore della soluzione “Due Popoli, Due Stati”.

Motivazioni e contesto

Nel documento, Anania richiama la gravità della situazione nei territori occupati e sottolinea la necessità di un impegno collettivo per la tutela dei diritti umani e la fine delle ostilità. “Il riconoscimento formale dello Stato di Palestina rappresenta un passo fondamentale per ristabilire equilibrio e giustizia sul piano politico e diplomatico. Anche i piccoli Comuni, come Padula, possono dare un segnale concreto, contribuendo alla costruzione di una cultura di pace e solidarietà”, afferma l’attivista. La mozione evidenzia come, accanto agli attori internazionali, anche le amministrazioni locali abbiano il compito di promuovere convivenza e rispetto reciproco.

Gli obiettivi

Padula potrebbe così unirsi al lungo elenco di città italiane – tra cui Firenze, Bari, Torino, Napoli, Cosenza e Sala Consilina – che hanno deliberato atti analoghi come gesto politico e simbolico a sostegno del popolo palestinese. La proposta invita inoltre il Comune a trasmettere un messaggio chiaro e unitario, in grado di sensibilizzare la comunità locale e le istituzioni regionali e nazionali, affinché l’Italia possa sostenere il cessate il fuoco, il rispetto del diritto internazionale e il pieno riconoscimento della Palestina come Stato membro delle Nazioni Unite. “Padula ha l’occasione di dare un segnale di civiltà e di umanità, dimostrando che la pace si costruisce anche partendo dai territori, dalle piccole comunità e dalla volontà dei cittadini di non restare indifferenti”, conclude Anania.

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