La Costiera Amalfitana entra in una fase cruciale per la definizione dei Piani di utilizzazione delle aree demaniali marittime (PAD), strumenti fondamentali per la regolamentazione delle spiagge e delle concessioni balneari. La Regione Campania prosegue il percorso di approvazione dei piani, mentre i Comuni costieri e i cittadini avanzano rilievi e osservazioni per adattare le regole alle specifiche caratteristiche territoriali.
Atrani, il sindaco Siravo segnala criticità
Ad Atrani, il sindaco Michele Siravo ha inviato alla Regione una relazione con osservazioni tecniche che mettono in evidenza le difficoltà di applicazione del piano. Il borgo, caratterizzato da una spiaggia molto ridotta e da forti vincoli paesaggistici, rischia di non poter adeguarsi alle prescrizioni regionali. Secondo il primo cittadino, le regole attuali potrebbero limitare l’equilibrio tra tutela ambientale e fruizione pubblica, rendendo necessario un intervento correttivo.
Cetara approva il piano, Positano e Amalfi in confronto
A Cetara, invece, l’iter è più avanzato: il Consiglio comunale, nella seduta del 14 marzo, ha approvato ufficialmente il PAD, segnando un passo concreto verso una gestione più ordinata delle aree demaniali. A Positano si è aperta la fase di consultazione pubblica, con incontri tra amministrazione e operatori del turismo per valutare gli impatti delle nuove regole e proporre eventuali modifiche. Ad Amalfi, il Comune ha annunciato un incontro pubblico il 6 novembre, dedicato al confronto tra cittadini, imprenditori e istituzioni sulla versione finale del piano e le ricadute per la stagione balneare 2026.
Praiano, Minori e Maiori: ancora in attesa
Nessuna novità ufficiale, invece, da Praiano, Minori e Maiori, dove i procedimenti restano in fase di stallo.
Molti Comuni sono ancora in attesa di chiarimenti da parte della Regione Campania sui tempi e sulle modalità di adozione. Situazione ancora incerta anche a Vietri sul Mare, dove il tema delle concessioni resta particolarmente complesso e al centro di un acceso dibattito locale.
Una sfida per tutta la Costiera Amalfitana
La regolamentazione delle spiagge rappresenta una sfida comune per la Costiera Amalfitana, chiamata a trovare un equilibrio tra turismo, tutela ambientale e diritto alla libera fruizione del mare. Le prossime settimane saranno decisive per stabilire tempi e modalità di adeguamento ai nuovi piani, evitando disparità tra Comuni e garantendo una gestione sostenibile del litorale.
La speranza è che, entro la prossima estate, la Costiera possa contare su regole chiare e condivise, capaci di valorizzare uno dei tratti di costa più iconici d’Italia senza comprometterne l’identità e la bellezza naturale.









