Obbligo di quarantena per chi arriva in Sardegna, l’ordinanza
Chi arriverà sull’isola dovrà “autodenunciarsi”. Le compagnie aeree, navali e le società che gestiscono gli scali avranno l’obbligo di acquisire e mettere a disposizione della Regione i nominativi e i recapiti dei viaggiatori arrivati in Sardegna. L’ordinanza oltre prevede il ritorno di restrizioni nel caso si superi l’indice di trasmissibilità (Rt) dello 0.5. Secondo l’ultimo rapporto dell’Istituto superiore di sanità in Sardegna Rt è pari a 0.24, il più basso d’Italia.
L’Anci: “Ordinanza corretta”
Emiliano Deiana, presidente di Anci Sardegna, ha commentato: “L’ordinanza è assolutamente corretta dal punto di vista formale e sostanziale”. L’ordinanza inoltre riapre le spiagge nel rispetto delle linee guida nazionali. Saranno consentite le attività turistiche collegate alla balneazione e potranno riaprire al consumo sul posto bar, ristoranti, gelateria e pasticcerie.
Ancora valido il divieto di assembramento e l’obbligo di indossare la mascherina nei locali aperti al pubblico e anche in quelli all’aperto quando non sia possibile mantenere la distanza di almeno un metro.