Un nuovo omicidio-suicidio si è registrato nel pomeriggio di oggi, venerdì 31 marzo, in una villetta in periferia a L’Aquila. Un medico avrebbe prima ucciso la moglie e i due figli e poi si sarebbe tolto la vita. Il movente della tragedia sarebbe da riscontrarsi nelle condizioni gravi di uno dei due figli.
Omicidio-suicidio a L’Aquila, cosa è successo?
Nel primo pomeriggio di oggi, venerdì 31 marzo, sono stati rinvenuti i cadaveri di quattro persone in una villetta alla periferia dell’Aquila. Secondo una prima ricostruzione, un medico del posto avrebbe ucciso la moglie e i due figli per poi togliersi la vita. Sul posto sono intervenuti i sanitari, la Polizia e il magistrato.
Il killer chiamava Carlo Vicentini, un ex primario di urologia all’ospedale di Teramo e in pensione da circa un mese. Sembra che il movente della sua follia omicida sia da riscontrare nelle gravi condizioni di salute di uno dei due figli.