I Supremi Giudici hanno accolto la richiesta del Procuratore Generale ed hanno annullato l’assoluzione dell’ex comandante della caserma di Arce, Franco Mottola, della moglie Anna Maria e del figlio Marco.
Omicidio di Serena Mollicone: la Cassazione ordina un nuovo processo per i Mottola
Il caso di Serena Mollicone, giovane scomparsa nel giugno del 2001 ad Arce, si appresta a vivere un nuovo capitolo. La Corte di Cassazione ha accolto l’istanza della procura generale della Corte d’Appello di Roma, ordinando un nuovo processo per Franco Mottola, ex comandante della caserma di Arce, sua moglie Anna Maria e il figlio Marco, accusati dell’omicidio della ragazza.
Il Mistero di Serena Mollicone
Serena Mollicone scomparve il 1° giugno 2001, mentre si dirigeva a una visita dal dentista, e il suo corpo senza vita fu rinvenuto due giorni dopo in un bosco, con segni di violenza. Le indagini iniziali si concentrarono su un carrozziere locale, Carmine Belli, che fu arrestato e successivamente assolto.
Tuttavia, il caso subì una svolta nel 2008 quando il brigadiere dei carabinieri Santino Tuzi rivelò di aver visto Serena entrare nella caserma la mattina della sua scomparsa. La morte di Tuzi, avvenuta poco dopo, avvenne in circostanze misteriose, ufficialmente classificata come suicidio ma avvolta da numerosi dubbi.
Le Nuove Scoperte e le Accuse ai Mottola
Nel 2011, una perizia stabilì che il colpo alla testa di Serena poteva essere compatibile con un impatto contro una porta della caserma, spingendo le indagini verso la famiglia Mottola, che risiedeva all’interno della struttura. L’accusa sostiene che Serena sia stata uccisa dopo una lite con Marco Mottola e che il suo corpo sia stato rimosso per inscenare un depistaggio.
Il Processo e le Assoluzioni
Nel 2019, dopo anni di indagini, la procura di Cassino avviò un processo contro i Mottola e due carabinieri, Francesco Suprano e Vincenzo Quatrale. Tuttavia, il lungo dibattimento non ha portato alla verità sperata dalla famiglia di Serena, con la corte d’assise di Cassino e successivamente la corte d’appello di Roma che assolsero tutti gli imputati per insufficienza di prove.
Un Nuovo Inizio per la Giustizia?
Con l’ordinanza della Cassazione, si riapre un capitolo cruciale in una delle pagine più oscure della cronaca italiana. La speranza è che il nuovo processo possa finalmente fare luce su un delitto che ha segnato profondamente la comunità e i familiari di Serena Mollicone.