I legali di Louis Dassilva hanno richiesto la scarcerazione del loro assistito, in carcere da luglio scorso come unico indagato per l’omicidio di Pierina Paganelli, uccisa il 3 ottobre del 2023 in uno stabile di Rimini. A supporto della richiesta l’esito negativo dell’incidente probatorio effettuato sulla Cam3 della farmacia di via del Ciclamino.
Omicidio di Pierina Paganelli: chiesta la scarcerazione per Louis Dassilva
“Abbiamo trovato incompatibilità assoluta sulle altezze dei soggetti coinvolti, in particolare di Dassilva”, spiega ai microfoni di “Quarto Grado” Sebastiano Battiato, il perito incaricato dal Gip. Gli ultimi risultati dell’incidente probatorio saranno discussi in una nuova udienza convocata per il 28 aprile.
Sulla scena del crimine e sui vestiti della vittima non è stata trovata traccia del Dna di Dassilva. “Un risultato negativo ma pur sempre un risultato”, afferma il genetista forense Emiliano Giardina. “Anche quest’ultima integrazione, quella sulle chiavi e telecomando di Pierina non ha portato a risultati rilevanti “ ha aggiunto.
“Ho relazionato su tutti gli esiti analitici compiuti e non spetta poi a me interpretarne l’utilità. È vero che non è stato identificato nulla. Resta il rammarico perché il nostro lavoro avrebbe potuto essere più semplice. Ma dobbiamo arrenderci ai risultati. Comunque capita di lavorare in condizioni difficili, non c’è da far polemica su questo. Non sono state chieste integrazioni”, ha spiegato il genetista forense.
