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Oliveto Citra, inaugurazione del Museo “Mutevole” e delle “Sale plurinarranti”

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Il 30 luglio l’inaugurazione a Oliveto Citra del museo “Mutevole” e delle “Sale plurinarranti”: un progetto culturale che intreccia racconto orale, innovazione digitale e memoria condivisa, finanziato dal PNRR.

Oliveto Citra, inaugurazione del Museo “Mutevole”

Mercoledì 30 luglio, alle ore 18 in via Luigi di Savoia, si terrà l’inaugurazione di “Mutevole”, il Museo delle Terre in movimento di Oliveto Citra, seguita dall’apertura delle “Sale plurinarranti” all’interno del Castello Guerritore. La presentazione ufficiale sarà anticipata martedì 29 luglio, alle ore 18, presso Palazzo Madama – Senato della Repubblica.

Entrambi gli interventi rientrano nella Strategia “Rigenerazione sociale e culturale – Il Borgo dei Fermenti”, elaborata dal Comune di Oliveto Citra e finanziata dal PNRR nell’ambito del Piano Nazionale Borghi (Linea B). I progetti sono frutto del lavoro di Noema ICC di Salerno, con la direzione artistica di Gabriele Vacis e Roberto Tarasco, in collaborazione con i giovani dell’impresa sociale PoEM – Potenziali Evocati Multimediali.

Il museo

Il museo “Mutevole” si sviluppa in un ex immobile del borgo, restituito alla comunità come spazio espositivo dinamico. La narrazione si fonda sull’integrazione tra testimonianze orali degli abitanti e installazioni multimediali a cura di Stark. Tra i contributi, anche un videoracconto del documentarista Davide Demichelis e i ritratti fotografici delle donne olivetane realizzati da Agnese Magda Carbone.

Il percorso si completa nel Castello Guerritore, dove trovano spazio due ambienti immersivi: la “Sala nella roccia”, ispirata alla misteriosa “Donna di Oliveto”, e la “Sala nel vetro”, che accoglie opere di Billy The Artist e Ton Pret, prime acquisizioni di una futura collezione pubblica d’arte contemporanea. Le installazioni si avvalgono delle sonorizzazioni di Fabio Barovero e della voce di Saba Anglana.

“Il museo diventa luogo vivo, capace di raccogliere e condividere la memoria di una comunità”, afferma Gabriele Vacis. Un concetto condiviso dal regista Tarasco: “Non un museo che racconta, ma racconti che diventano museo”. Il sindaco Mino Pignata sottolinea il valore economico dell’intervento: “Grazie a questa progettualità innovativa, sono stati stanziati 1,8 milioni di euro di fondi PNRR per il rilancio del borgo”. Il calendario prevede anche eventi di avvicinamento, tra cui “Verso Mutevole” (28 luglio), la presentazione al Senato (29 luglio) e lo spettacolo “Antigone, la donna di Oliveto” (30 luglio) con la compagnia PoEM.

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