Site icon Occhio di Salerno

Mico Argirò presenta il nuovo singolo “Istruzioni per uccidere il primo amore”

nuovo singolo Mico Argirò

Mico Argirò

Il cantautore agropolese Mico Argirò torna sulla scena musicale con “Istruzioni per uccidere il primo amore”, il nuovo singolo che aggiunge un tassello importante alla sua personale esplorazione del tema amoroso. Una canzone che affronta con lucidità, ironia e un pizzico di dolore il momento in cui il primo amore finisce, inevitabilmente e spesso bruscamente.

Un brano sulla fine del primo amore

Mico Argirò racconta che il brano nasce da un’esperienza personale, ma immediatamente riconoscibile da chiunque.

Tutti, prima o poi, devono misurarsi con la fine della loro prima storia d’amore e capire come farlo è la parte più difficile: non con ripensamenti infiniti, non con incertezze, ma con un taglio netto che permetta di ripartire senza cadere nella disillusione.

Il singolo esce per Tippin’ The Velvet (Ada Music – Warner Music) e si caratterizza per un equilibrio particolare tra sonorità popolari, suoni elettronici, voci corali e richiami alla canzone d’autore. “Il sound attraversa vari mondi dalla tradizione popolare allo stile di Bob Dylan e Celentano, fino all’elettronica. In studio ci siamo divertiti moltissimo a costruire il muro di cori e il groove del pezzo, che dal vivo ha un’energia incredibile“, aggiunge Argirò.

Una nuova tessera dell’“Antologia d’amore”

“Istruzioni per uccidere il primo amore” segue i singoli “Mina e Celentano” e “Lezioni di Tenebra”, ampliando la visione dell’artista sul sentimento più cantato di sempre. Questo nuovo brano rappresenta una prospettiva ulteriore che arricchisce “Antologia d’amore”, l’album in arrivo composto da dodici tracce.

Il disco sarà un vero caleidoscopio di emozioni e punti di vista sull’amore. Dodici brani oggi sono quasi un atto di resistenza, ma avevo bisogno di raccontare un percorso completo“, racconta Mico.

La produzione

Il singolo è stato registrato, mixato e masterizzato da Ivan Malzone presso La Saletta. Hanno partecipato Biagio Francia (percussioni e synth), Luciano Tarullo e Menadea ai cori, contribuendo a costruire quell’atmosfera corale e intensa che caratterizza l’intero brano.

Exit mobile version