Col nuovo dpcm le scuole riaprono, seppur gradualmente, dal 7 gennaio. Si tornerà infatti alla didattica in presenza per almeno il 50% della popolazione studentesca dopo l’Epifania. Lo prevede la bozza di Dpcm che attende, oggi, il via libera dopo il confronto con le Regioni.
Nuovo dpcm, le scuole riaprono dal 7 gennaio: cosa dice la bozza
Il testo prevede che “le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica ai sensi degli articoli 4 e 5 del decreto del presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, In modo che il 100 per cento delle attività sia svolta tramite il ricorso alla didattica digitale integrata e che, a decorrere dal 7 gennaio 2021, al 50 per cento della popolazione studentesca sia garantita l’attività didattica in presenza”.
La didattica in presenza