Sabato 11 ottobre la Villa Comunale di Salerno ospita la Notte della Ricerca Unisa 2025: incontri, esperimenti e spettacoli scientifici promossi dall’Università di Salerno nell’ambito del progetto europeo S.T.R.E.E.T.S.
Notte della Ricerca Unisa 2025: sabato 11 ottobre alla Villa Comunale di Salerno
La Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori 2025 torna a illuminare Salerno con l’evento “Notte della Ricerca Unisa”, in programma sabato 11 ottobre nella suggestiva cornice della Villa Comunale. L’Università degli Studi di Salerno porterà nel cuore della città il proprio ecosistema di saperi, offrendo un contatto diretto tra cittadini e mondo della ricerca.
L’iniziativa, organizzata nell’ambito del progetto europeo S.T.R.E.E.T.S. (Science, Technology and Research for Ethical Engagement Translated in Society), coinvolge tutti i 17 Dipartimenti dell’Ateneo, che hanno ideato laboratori, incontri, talk interattivi e science show per raccontare al pubblico obiettivi, sfide e benefici del loro lavoro. Lungo le “strade della conoscenza”, i visitatori potranno esplorare come la ricerca universitaria contribuisce alla crescita culturale, sociale ed economica del territorio. All’evento parteciperanno anche enti di ricerca e realtà della divulgazione scientifica partner del progetto, con il patrocinio del Comune di Salerno e la partecipazione speciale dell’Orchestra Vocale dei Numeri Primi.
Il progetto S.T.R.E.E.T.S., coordinato dall’Università Federico II di Napoli, è tra le iniziative vincitrici del programma europeo Marie Skłodowska-Curie Actions, finanziato dalla Commissione Europea. Quest’anno ha coinvolto 16 città tra Campania e Lazio Meridionale, con oltre mille ricercatori e dodici piazze attive simultaneamente la sera del 26 settembre, tra cui Napoli, Benevento, Caserta, Portici e Cassino.
Salerno chiude simbolicamente questa edizione con un post-evento che conferma l’impegno dell’Ateneo nel promuovere la conoscenza come bene condiviso. L’appuntamento, inserito nel programma “UNISA Terza Missione”, offrirà un’esperienza partecipativa e multidisciplinare: talk, performance teatrali, musicali e laboratori dedicati anche alle scuole, grazie al percorso Researchers@School, che proseguirà oltre la Notte.