Il “day after” del voto regionale nell’area nord della provincia di Salerno, raccontato da Il Mattino, restituisce un mosaico di ambizioni mancate, sorprese inattese e nuovi scenari politici che già guardano alle prossime amministrative. Le urne non chiudono la partita: in diversi comuni dell’Agro nocerino sarnese il risultato apre riflessioni profonde sulle dinamiche interne ai partiti e sul peso reale dei territori.
A Scafati prevale la delusione. Il Mattino evidenzia le aspettative che accompagnavano la corsa di Rosaria Aliberti, candidata di Forza Italia, che si ferma a 7.317 preferenze. Il sindaco Pasquale Aliberti, suo padre, l’ha incoraggiata pubblicamente sottolineando la «maturità dimostrata nel girare l’intera provincia». I voti, però, non bastano, e la città resta senza rappresentanza, nonostante quattro candidati complessivi in lizza tra i due schieramenti.
Nord Salerno tra delusioni, sorprese e nuovi equilibri
Stessa sorte per Nocera Inferiore. Il quotidiano ricorda come il voto disgiunto abbia inciso sensibilmente sul risultato finale. Nel centrosinistra ci si attendeva un esito diverso per Federica Fortino, capolista del Partito Democratico, che pure raggiunge un risultato significativo: 7.916 voti totali, di cui 3.413 nella sua città. «Felice e un po’ incredula», le parole raccolte da Il Mattino, a conferma di un percorso decennale sul territorio.
Nella lista Avanti, sempre nella coalizione di centrosinistra, Ferdinando Padovano non riesce nel sorpasso. Il Mattino evidenzia come i suoi 3.497 voti si rivelino insufficienti in una competizione interna molto serrata. Nel centrodestra, Tonia Lanzetta (Forza Italia) resta dietro altri candidati della stessa lista, in un contesto particolarmente affollato. Chiude con un risultato marginale Luca Forni, ultimo nella lista “Cirielli Presidente”.
Il quotidiano dedica ampio spazio anche a Nocera Superiore, dove il clima è completamente diverso. Qui arrivano due eletti: Giuseppe Fabbricatore di Fratelli d’Italia, con 14mila voti, e Giovanni Maria Cuofano, primo nella lista “Fico Presidente”. Per quest’ultimo, l’elezione rappresenta un ritorno politico significativo dopo una campagna condotta in tono sobrio. Resta ora da capire come il sindaco Gennaro D’Acunzi gestirà due consiglieri comunali in Regione con visioni politiche distanti.
Infine, Il Mattino segnala la sorpresa di Sarno, dove Sebastiano Odierna conquista il seggio con 3.183 voti, superando candidature considerate più strutturate. Odierna annuncia che continuerà in Regione «con la stessa determinazione dimostrata sul territorio».
