Una serata di festa rischiava di trasformarsi in un dramma quando Remo Pessolano, poliziotto in pensione di Nocera Inferiore di 64 anni, è stato colpito da un infarto. Immediati i soccorsi e l’intervento del personale dell’ospedale Umberto I che gli hanno salvato la vita. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Nocera Inferiore, poliziotto in pensione viene colpito da un infarto
Una serata di festa si è trasformata in dramma per Remo Pessolano, 64 anni, poliziotto in pensione di Nocera Inferiore, colpito da un infarto improvviso. La prontezza dei soccorsi e l’intervento tempestivo del personale dell’ospedale Umberto I hanno permesso di salvargli la vita.
La vicenda
Pessolano stava trascorrendo momenti di convivialità con amici quando ha accusato un dolore al petto e difficoltà respiratoria. Un amico lo ha accompagnato immediatamente al pronto soccorso dell’Umberto I, dove è stato riconosciuto l’infarto. Grazie agli interventi rapidi e coordinati delle unità di pronto soccorso, cardiologia ed emodinamica-Utic, la crisi è stata superata con successo.
La gratitudine del paziente
In una lettera inviata all’Asl Salerno e al personale ospedaliero, Pessolano ha espresso profonda riconoscenza: «Ho incontrato medici, infermieri e chirurghi straordinari, che hanno unito competenza e umanità, facendo la differenza in un momento drammatico. Ogni gesto, ogni parola di conforto ha avuto un valore enorme».
Il pensionato ha concluso il suo messaggio con un sentito ringraziamento: «Con affetto e stima, il mio grazie va a tutto il personale dell’Umberto I, con l’augurio che il valore del loro impegno sia sempre riconosciuto». Anche in passato, l’Umberto I ha ricevuto riconoscimenti pubblici per interventi complessi e salvavita, come nel caso del trattamento endovascolare urgente di una fistola carotido-cavernosa, avvenuto lo scorso 28 luglio, che ha permesso di salvare la vista di un paziente.