Per completare gli interventi sulla viabilità collegata allo svincolo dell’autostrada A3 Napoli-Pompei-Salerno, l’amministrazione comunale di Nocera Inferiore ha disposto una serie di modifiche temporanee alla circolazione in via Atzori e nelle strade limitrofe come riportato dal quotidiano Il Mattino.
I lavori, necessari per ultimare la rotatoria e l’area di parcheggio adiacente, saranno eseguiti nelle ore notturne con l’obiettivo di ridurre l’impatto sul traffico quotidiano, come annunciato dal sindaco Paolo De Maio.
Nocera Inferiore, lavori notturni allo svincolo A3
L’ordinanza firmata dal comandante della polizia municipale, Andrea D’Elia, definisce nel dettaglio le chiusure previste tra il 24 e il 27 novembre. Ogni notte, dalle 22 alle 6, resterà interdetto sia in entrata che in uscita lo svincolo autostradale di Nocera Inferiore. Nella notte tra il 24 e il 25 novembre è programmato il restringimento della carreggiata di via Atzori, nel tratto compreso tra i civici 60 e 84, insieme alla chiusura totale di via Pepe e dell’area parcheggio della rotatoria. Nelle notti successive, fino al 27 novembre, sarà invece chiuso completamente il medesimo tratto di via Atzori, oltre a via Pepe e all’intera area di sosta.
La ditta incaricata dovrà garantire segnaletica adeguata, percorsi pedonali protetti e la possibilità di transito ai mezzi di emergenza. Sono inoltre previste misure per contenere le polveri generate dalle lavorazioni notturne. Il Comune, tramite un apposito avviso, invita gli automobilisti alla prudenza e consiglia l’utilizzo di itinerari alternativi nelle fasce orarie interessate.
Nel frattempo prosegue l’iter amministrativo per l’ampliamento della rotatoria e del parcheggio, che richiederà l’esproprio per pubblica utilità di un’area di circa 1.300 metri quadrati dove attualmente opera un’autofficina. La giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo, che prevede nuovi posti auto e una viabilità di servizio aggiuntiva, con accesso e deflusso anche da via Pepe per alleggerire l’immissione diretta sull’incrocio. L’investimento complessivo è stimato in un milione di euro, cifra ritenuta onerosa dai gruppi di opposizione.