Cronaca

Tamponi rapidi, nelle feste natalizie sono stati spesi 126 milioni di euro

Quanto hanno guadagnato farmacie laboratori con i tamponi rapidi nel periodo di Natale? La risposta arriva da una indagine svolta dal centro studi di Conflavoro Pmi. Nel periodo natalizio, esattamente dal 24 dicembre 2021 al 6 gennaio 2022, sono stati effettuati più di 8,5 milioni di tamponi rapidi antigenici per una spesa di 126 milioni di euro a carico di cittadini e imprese che li hanno finanziati ai propri dipendenti.

Natale, ecco quanto hanno guadagnato farmacie laboratori con i tamponi rapidi

Il prezzo di ciascun test rivenuto alle farmacie è tra i 2,50 e i 3 euro l’uno, perciò il margine del costo registrato nei 14 giorni di festività è di circa 8,92 milioni di euro per gli importatori e di 102 milioni di euro per le farmacie. Anche i tamponi fai-da-te (probabilmente per il boom di prenotazioni nelle farmacie per i test rapidi) hanno avuto un discreto successo: la spesa complessiva è stata di 35 milioni di euro.

Il dato

Un dato allarmante, secondo Conflavoro Pmi, riguarda però i tamponi molecolari. Il loro costo risulta oggi cinque volte superiore rispetto a quello applicato fino all’estate 2021, quando la curva dei contagi era nettamente più piatta. Al Nord un tampone molecolare può arrivare a 150 euro, al Centro Italia il prezzo varia tra 75 e 100 euro, ma al Sud l’impennata dei prezzi è più contenuta, raggiungendo comunque cifre tra 60 e 80 euro.


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