Un deputato “confessa” di essere intenzionato a passare Natale a casa del figlio. Si chiama Renzo Tondo e durante un intervento in Aula ha chiesto al governo di intervenire sul divieto agli spostamenti nei giorni festivi, una scelta già contestata da alcuni governatori, dalle province e dall’opposizione.
Natale a casa del figlio, la confessione a casa di un deputato
“Oggi voglio fare un atto di denuncia, mi autodenuncio. Voglio capire se c’è ancora la volontà di riformare alcune decisioni strane che avete preso per Natale e per Capodanno. Io il giorno di Natale desidero andare a pranzo da mio figlio, che abita a quattro chilometri di distanza da casa mia, in un altro comune. Ci andrò sperando che prima cambiate decisione” ha confessato Renzo Tondo.
Dal Governo no a deroghe su spostamenti
Governatori e sindaci chiedono al governo si allargare le maglie dell’ultimo dpcm per consentire agli italiani di spostarsi all’interno della propria provincia in modo da poter raggiungere nei giorni di festa il ricongiungimento familiare per chi vive in comuni diversi. Una sorta di via libera per i giorni di festa sul quale però l’esecutivo non sembra voler cambiare strada.