Cronaca

Natale, Boccia: “Niente cenone, è più utile per tutti chiudere fino al 6-7 gennaio”

Il ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia ha spiegato che la decisione che si aspetta per le feste di Natale riguarda tre giorni, ovvero 25 26 e 31 dicembre, più che tutto il resto del periodo “che è già sottoposto a prescrizioni molto chiare. Io ritengo che dalle giornate prefestive in poi, fino al 6-7 gennaio, è più utile per tutti chiudere il più possibile”.

Natale, Boccia: “Chiudere fino al 6-7 gennaio”

Abbiamo scelto di non fare un lockdown nazionale, ma è evidente che dobbiamo mettere in sicurezza le reti sanitarie. Io penso che sia utile e necessario restringere ancora di più durante le festività. Questa è la posizione che viene fuori dal Cts, che verrà fuori anche dalle Regioni, ce lo chiedono i Comuni e penso che sia molto responsabile da parte nostra essere conseguenti”

Continua Boccia

“Penso che, terminata la fase di zonizzazione, è necessario poi chiudere il più possibile con un colore unico per l’Italia. Più intenso è il colore e più restrizioni ci sono. Se la domanda è si fa il cenone di Natale? La mia risposta è no, dal mio punto di vista. Ipotizzare assembramenti è folle. Ipotizzare il cenone oltre i conviventi è una cosa sbagliata”, ha aggiunto.

Vaccini

“Si inizierà a vaccinare gli italiani a metà gennaio, abbiamo anticipato, domani chiudiamo l’accordo, l’Esercito è attivato, la data esatta sarà decisa in sede europea”.

Fonte: Fanpage


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