Un video incastrerebbe Alessio Tucci per l’omicidio della ex Martina Carbonaro: ecco le immagini che mostrano gli ultimi istanti di vita della 14enne di Afragola. La madre lo accusa: “Lui era con noi alle ricerche, con la maschera dell’innocente”.
Omicidio Martina Carbonaro, il video che incastra l’ex Alessio Tucci
Una passeggiata, un vasetto di yogurt offerto con un gesto affettuoso, poi il buio. Sono le ultime immagini che raccontano la storia spezzata di Martina Carbonaro, 14 anni, e che hanno incastrato l’ex fidanzato Alessio Tucci, 19 anni, reo confesso dell’omicidio. Il video, diffuso in esclusiva dal Tg1, mostra i due ragazzi insieme nel pomeriggio di lunedì 26 maggio, poco prima della tragedia.
I frame – ripresi da una telecamera di sorveglianza in corso Garibaldi ad Afragola, nei pressi di una yogurteria frequentata da Martina – parlano da soli. La giovane, vestita con maglietta nera e jeans, passeggia accanto a un’amica. Pochi passi dietro, compare Alessio, con una t-shirt bianca, visibilmente agitato. Si porta più volte le mani al volto, sembra nervoso. Più avanti si siede su una panchina. Martina si avvicina, gli offre dello yogurt. È l’ultima scena che li ritrae insieme.
Pochi minuti dopo, i due si allontanano verso la zona dell’ex campo sportivo “Moccia”, dove la giovane troverà la morte. Saranno proprio quelle immagini, chiare e inequivocabili, a far crollare il 19enne durante l’interrogatorio dai Carabinieri di Casoria, a cui ha confessato l’omicidio.
La rabbia della madre: “Aveva la maschera dell’innocente”
Nel silenzio rotto solo dalle fiaccole e dalle lacrime, Afragola ha ricordato ieri Martina con una fiaccolata carica di dolore e rabbia. A parlare è la madre della giovane, Enza, che non riesce a contenere l’angoscia e lo sdegno:
“Lui è rimasto a casa mia. Ha partecipato alle ricerche. Non diceva niente, sembrava facesse una passeggiata. Non ho visto una lacrima. Aveva una maschera che solo ora ha tolto”.
Un racconto amaro, che fa emergere segnali trascurati. “Ho saputo quasi per caso che le aveva dato uno schiaffo. Martina lo raccontò a cena da amici. Era geloso, soprattutto delle sue amicizie”. Ma c’è di più. La donna ricorda le parole inquietanti della madre di Alessio: “Mi disse di fare attenzione a mia figlia. Forse sapevano che c’era qualcosa che non andava in lui”.
Non c’è spazio per il perdono nel cuore di una madre distrutta:
“Dio perdona, non io. Io adesso lo odio. Mia figlia non me la restituisce nessuno. E credo che lui non abbia ancora realizzato cosa ha fatto”.