Attualmente, il numero degli sfollati tra Bagnoli, Bacoli e Pozzuoli a causa del bradisismo nei Campi Flegrei è salito a 386. I Comuni continuano a mantenere attive le aree di sosta e accoglienza per supportare le persone colpite.
Terremoto ai Campi Flegrei, sfollate 386 persone
Sono 386 le persone sfollate ai Campi Flegrei in seguito alle scosse di terremoto della scorsa settimana, con magnitudo di 4.6 il 13 marzo e 3.9 il 15 marzo. I Vigili del Fuoco sono attualmente impegnati in 1.157 interventi complessivi, di cui 828 già completati e 329 ancora in attesa. Oltre alle verifiche strutturali, le squadre stanno recuperando le masserizie delle famiglie evacuate. Questi dati sono stati aggiornati dalla Protezione Civile e diffusi dalla Prefettura di Napoli il 18 marzo.
Potenziamento delle Squadre di Soccorso
I Vigili del Fuoco hanno aumentato il numero delle squadre della Colonna mobile, formate da 9 unità e 2 funzionari, con personale proveniente da altre regioni. Queste nuove squadre si aggiungono alle 9 già attive nel soccorso e ai 10 moduli di ricognizione esperti. Attualmente, sono state emesse 35 ordinanze di sgombero che riguardano 161 nuclei familiari, per un totale di 386 persone.
L’ultimo sgombero si è verificato a Bacoli, interessando quattro persone. Tra gli sfollati, 50 sono ospitati in albergo, mentre il resto ha trovato sistemazione autonoma.
Aree di Accoglienza e Dispositivo Sanitario
I Comuni di Napoli, Pozzuoli e Bacoli hanno deciso di mantenere attive le aree di attesa e accoglienza, nonostante il numero di ospiti sia diminuito durante la notte. Nel centro di accoglienza di via Acate, a Bagnoli, hanno pernottato 18 persone; al Palatrincone di Monterusciello, 29; e in viale Olimpico, a Bacoli, 7 persone.
Il dispositivo sanitario di supporto rimane attivo, con postazioni di primo soccorso disponibili sia nella Municipalità di Bagnoli che al Palatrincone.
Monitoraggio e Sicurezza nelle Scuole
Le rilevazioni di CO2 negli edifici scolastici continuano, in risposta alle richieste dei Sindaci. Questi, insieme ai tecnici della Città Metropolitana, stanno procedendo all’acquisto di sensori da installare nelle scuole per garantire la sicurezza degli studenti.
