Una forte scossa di terremoto è stata registrata alle 4.55 della notte tra domenica 31 agosto e lunedì 1° settembre nell’area dei Campi Flegrei, avvertita chiaramente anche a Napoli. Secondo i dati diffusi dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), l’evento ha avuto una magnitudo di 4.0 e un epicentro localizzato nella zona della Solfatara, a una profondità estremamente ridotta, stimata intorno a 0.3 chilometri.
Terremoto ai Campi Flegrei: scossa di magnitudo 4.0 nella notte
Il sisma ha svegliato numerosi cittadini nel cuore della notte, con segnalazioni provenienti da diversi quartieri del capoluogo campano, tra cui Fuorigrotta e Vomero, oltre che dall’area flegrea con particolare riferimento a Pozzuoli e Monterusciello.
L’evento sismico si inserisce all’interno di una sequenza iniziata nel pomeriggio di domenica 31 agosto, quando erano già state avvertite alcune scosse di rilievo. In particolare, due eventi di magnitudo 3.3 avevano richiamato l’attenzione delle autorità e degli esperti, senza però causare danni a persone o strutture.
La sequenza sismica in corso
Con la scossa notturna, la più intensa dall’inizio dell’ultima sequenza, il numero complessivo degli eventi registrati sale a circa 40, di cui 23 avvenuti nelle prime ore della giornata odierna. La particolare frequenza e l’intensità crescente delle scosse mantengono alta l’attenzione sulla zona, già monitorata costantemente per il noto fenomeno del bradisismo.
Dopo gli eventi registrati nella giornata di domenica, il prefetto di Napoli, Michele di Bari, aveva convocato il Centro Coordinamento Soccorsi per fare il punto sulla situazione. Nella riunione era stato confermato che non si erano verificati danni a persone o edifici, mentre le verifiche proseguono anche a seguito della scossa di magnitudo 4.0.
Le autorità locali e la Protezione Civile continuano a monitorare con attenzione l’evoluzione dello sciame sismico, mantenendo attivi i canali di comunicazione con i cittadini per eventuali aggiornamenti.