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Sant’Anastasia, “il pacco dei pacchi”: corriere infedele e banda di ricettatori scoperti dai carabinieri

Finto corriere truffa un magazzino e ruba vestiti invece di consegnarli ai clienti: arrestato
Foto di repertorio
Finto corriere truffa un magazzino e ruba vestiti invece di consegnarli ai clienti: arrestato

Un colpo ben congegnato ma interrotto sul nascere grazie all’intervento dei carabinieri: è quanto accaduto a Sant’Anastasia, nel Napoletano, dove un corriere infedele e una banda di ricettatori sono stati scoperti in flagranza di reato mentre trasferivano decine di pacchi da un furgone ai veicoli di alcuni complici. Un’operazione ribattezzata dagli inquirenti come “il pacco dei pacchi”, sintesi efficace di un sistema che, secondo gli investigatori, potrebbe non essere un caso isolato.

A Sant’Anastasia “il pacco dei pacchi”

L’episodio si è verificato nei pressi del mercato rionale del comune vesuviano. Il protagonista principale è un corriere 41enne, fermo con il suo furgone di servizio – un veicolo arancione facilmente riconoscibile – con cassone aperto e portiere spalancate. Attorno a lui tre uomini, intenti a prelevare i colli destinati ad altrettanti ignari acquirenti. I pacchi, molti dei quali provenienti da piattaforme di e-commerce, comprese quelle del fast fashion, venivano passati di mano senza alcuna precauzione. Alcuni dei presenti tentavano persino di indovinare il contenuto dei pacchi scuotendoli o scrutando l’etichettatura.

A pochi metri di distanza, però, una pattuglia in borghese dei carabinieri della stazione di Sant’Anastasia osservava la scena dall’interno di un’auto civetta. I militari hanno atteso il momento opportuno prima di intervenire, bloccando corriere e “clienti” colti sul fatto.

Tutti i soggetti coinvolti sono stati identificati e denunciati per i reati di appropriazione indebita e ricettazione. L’intera merce recuperata è stata restituita alla società di spedizioni, che provvederà ora a completare le consegne ai legittimi destinatari.

Gli accertamenti proseguono per verificare la portata del fenomeno: resta da chiarire se si sia trattato di un episodio isolato o se, al contrario, ci si trovi di fronte a una pratica consolidata e sistematica, con possibili ramificazioni nel circuito della logistica e della distribuzione.

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