Arriva la denuncia del racket delle pompe funebri degli ospedali Covid. Una denuncia che arriva da Antonio, attivo nel settore, che ha segnalato all’associazione Sos Impresa l’estendersi di un fenomeno che da sempre è stato presente negli ospedali.
Negli ospedali Covid il racket delle pompe funebri
Sulle colonne de Il Mattino, Antonio spiega: “Le famiglie delle persone decedute non hanno alcun controllo su quello che accade. E per recuperare le ceneri dei loro cari sono costretti a pagare anche 5mila euro”. Nei giorni scorsi inoltre i carabinieri hanno svolto diversi sopralluoghi negli ospedali.
“Molte famiglie di deceduti all’Ospedale del Mare e al Cardarelli hanno ricevuto la telefonata da infermieri o paramedici che, annunciando il decesso, aggiungevano che l’ospedale avrebbe sbrigato le pratiche legate alla cremazione o alla sepoltura, mettendosi direttamente in contatto con le imprese di pompe funebri, e poi si sono viste recapitare parcelle che superavano i 5mila euro. E a volte non vengono nemmeno restituiti gli oggetti personali. Ricevono solo le urne con le ceneri” spiega Antonio.