Pompei, meta di circa 4 milioni di turisti all’anno tra gli scavi archeologici e il santuario dedicato alla Vergine, apre ora le porte anche al turismo matrimoniale. Il regolamento comunale relativo alle celebrazioni dei matrimoni è stato modificato: se in passato le nozze potevano svolgersi solo all’interno del municipio, ora sarà possibile celebrare il rito in altre location, a patto che le strutture rispettino i requisiti previsti dal bando di accreditamento.
Pompei apre ai matrimoni turistici
La novità ha già avuto un impatto immediato sulle richieste: secondo quanto dichiarato dal sindaco di Pompei, le domande per fissare la data del matrimonio sono aumentate in modo significativo, con un interesse particolare proveniente dall’estero. L’iniziativa punta a coniugare il fascino storico e religioso della città con la crescente domanda di matrimoni turistici, valorizzando ulteriormente Pompei come meta internazionale non solo per i pellegrinaggi e il turismo culturale, ma anche per eventi privati di alto profilo.
L’amministrazione comunale prevede che questa nuova possibilità possa rappresentare un ulteriore incentivo economico per la città, coinvolgendo strutture ricettive, ristorazione e servizi correlati, ampliando così l’offerta turistica e creando nuove opportunità di sviluppo locale.