Un 18enne, Pasquale Nappo di Scafati, è stato ucciso in strada nella notte tra sabato 1 e domenica 2 novembre a Boscoreale: il colpo mortale sarebbe partito da uno scooter in corsa. Sono in corso le indagini dei carabinieri: si segue la pista dell’errore di persona.
Scafati, Pasquale Nappo ucciso in strada a Boscoreale: killer in scooter, ipotesi scambio di persona
Un unico colpo esploso da un uomo in sella a uno scooter lanciato a tutta velocità è stato sufficiente per togliere la vita a Pasquale Nappo, 18 anni, nato a Pompei e residente a Scafati. È accaduto nella notte tra sabato e domenica, intorno alle 2.30, in piazza Pace a Boscoreale. Il ragazzo stava trascorrendo le ultime ore di una serata spensierata con gli amici, tra chiacchiere e un drink. Poi il caos: i proiettili, le urla, la fuga generale. Nappo è crollato a terra, ferito gravemente, mentre il killer si è allontanato in pochi istanti insieme al complice che guidava lo scooter. Gli amici hanno tentato di salvarlo caricandolo in auto e correndo verso l’ospedale, ma il giovane è morto poco dopo il suo arrivo. Un altro episodio di violenza armata consumato nell’area tra le province di Napoli e Salerno, in quel territorio che collega Pompei alla cintura vesuviana.
La dinamica
Pasquale, senza precedenti penali, era in compagnia di un gruppo di quattro o cinque amici, a pochi passi dal municipio. Lo scooter con due persone a bordo si è avvicinato e sono partiti tre colpi di pistola di piccolo calibro. Uno ha raggiunto il 18enne sotto l’ascella, lesionando organi vitali. Nonostante i tentativi del personale sanitario dell’ospedale di Castellammare di Stabia, non c’è stato nulla da fare.
Le indagini, condotte dai carabinieri del nucleo investigativo di Torre Annunziata, si concentrano ora sulla ricostruzione esatta degli eventi. Gli investigatori stanno ascoltando testimoni e analizzando le immagini delle telecamere della zona. Il giovane viveva con la famiglia nel quartiere Mariconda di Scafati e lavorava saltuariamente come operaio. In passato aveva avuto un lieve episodio giudiziario, ma gli inquirenti escludono legami con la criminalità organizzata.
L’ipotesi dello scambio di persona
Proprio l’assenza di collegamenti con ambienti criminali induce gli investigatori a considerare seriamente l’ipotesi che Nappo non fosse il vero bersaglio. All’interno del gruppo di amici sarebbero stati identificati anche soggetti già noti alle forze dell’ordine, elemento che alimenta il sospetto di un possibile errore nel mirino.
Nessuno sembra aver visto in volto chi ha sparato. Le telecamere pubbliche e private installate nell’area sono ora al vaglio per individuare dettagli che possano aiutare a identificare gli aggressori e lo scooter su cui viaggiavano. Una tragica circostanza che avrebbe un precedente inquietante per la famiglia: nel 2022 il fratello maggiore di Pasquale fu ferito al petto per errore nel centro storico di Scafati e riuscì a salvarsi per miracolo.








