Poche ore prima del match di Champions League tra Napoli e Sporting Lisbona, in programma questa sera allo stadio Maradona, il centro di Napoli è stato teatro di violenti scontri tra gruppi di tifosi. L’episodio si è verificato intorno al primo pomeriggio del 1° ottobre in via Melisurgo, a pochi metri dall’incrocio con via Depretis e nei pressi di piazza Municipio.
Napoli-Sporting, scontri tra ultras in centro
Secondo quanto documentato da numerosi video diffusi in rete, gli ultras delle due squadre sono venuti a contatto armati di mazze e hanno dato vita a un fitto lancio di oggetti. In una delle registrazioni si odono esplosioni simili a colpi d’arma da fuoco, subito seguite dall’inquadratura di un uomo che impugna una pistola.
La Questura di Napoli ha chiarito che si trattava di un poliziotto in borghese, intervenuto per proteggere un gruppo di supporter dello Sporting Lisbona rimasto accerchiato dagli ultras partenopei. L’agente ha estratto l’arma a scopo intimidatorio ma non ha esploso colpi. La ricostruzione è stata confermata dagli accertamenti effettuati sul posto: lungo la strada non sono stati rinvenuti bossoli né ogive, mentre resta aperta la possibilità che i rumori registrati fossero riconducibili a petardi o a colpi a salve esplosi da altre armi.
L’arrivo tempestivo delle forze dell’ordine ha posto fine agli scontri, con i tifosi che si sono rapidamente dispersi. Alcuni di loro sarebbero stati identificati e la loro posizione è ora al vaglio della polizia.
L’episodio si inserisce nel contesto di massima attenzione che le autorità avevano predisposto in vista della partita. Quella contro lo Sporting rappresenta infatti la prima gara casalinga del Napoli nella fase a gironi della Champions League 2025/26. La sfida al Maradona non prevede un ritorno con la stessa squadra, poiché dal 2024 il regolamento ha abolito la formula degli incontri di andata e ritorno nella fase iniziale. Gli azzurri affronteranno invece il Benfica a Lisbona nel mese di dicembre.
La tensione tra gruppi organizzati di tifosi, tuttavia, resta alta. Gli episodi odierni hanno riproposto il tema della sicurezza nelle città italiane in occasione delle competizioni europee, dove il rischio di incidenti legati al tifo violento rimane elevato.
