Scontri nel quartiere Fuorigrotta di Napoli durante il Pharmaexpo: manifestanti pro Palestina tentano l’assalto a un’azienda israeliana, tre arresti e tre agenti feriti. Lo riporta Il Mattino.
Napoli, scontri al Pharmaexpo: pro Palestina assaltano azienda israeliana, tre arresti e tre poliziotti feriti
Tensione e scontri a Fuorigrotta, quartiere occidentale di Napoli dove un gruppo di manifestanti pro Palestina ha tentato di fare irruzione all’interno della Mostra d’Oltremare, durante il Pharmaexpo Napoli, importante fiera dedicata al settore farmaceutico. Nel mirino dei contestatori l’azienda Teva, multinazionale israeliana leader mondiale nella produzione di farmaci equivalenti.
La protesta è degenerata in scontri con le forze dell’ordine: tre persone — due uomini e una donna di 22, 33 e 46 anni — sono state arrestate con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Secondo quanto riferito dalla Questura di Napoli, i manifestanti, dopo aver divelto le transenne poste a protezione dei padiglioni, le avrebbero scagliate contro gli agenti, aggredendoli fisicamente.
Il bilancio è di tre poliziotti feriti, tra cui un dirigente e due agenti della Polizia di Stato. Il funzionario ha riportato una frattura alla spalla con una prognosi di 30 giorni, mentre per gli altri due le ferite sono giudicate guaribili in quattro e sette giorni.
La situazione è poi degenerata in via Marconi, dove i manifestanti hanno continuato la protesta, venendo nuovamente respinti dalle forze di polizia. Episodi simili, legati a contestazioni contro la presenza di rappresentanze israeliane, si sono verificati nelle ultime ore anche a Torino e Roma.
Gli attivisti del movimento BDS, della Rete Napoli per la Palestina e del Centro Culturale Handala Ali hanno denunciato un uso eccessivo della forza da parte degli agenti. «Il nostro era un presidio pacifico, solidale con la Palestina — hanno affermato — ma siamo stati caricati e alcuni di noi arrestati». Hanno inoltre annunciato una nuova manifestazione per domani mattina davanti al Tribunale di Napoli, al Centro Direzionale, in concomitanza con l’udienza di convalida per i tre arrestati.








