Tragedia nel pomeriggio odierno mercoledì 25 giugno a Napoli dove si è verificata una esplosione in via Peppino de Filippo, nei pressi di via Foria: cede parte di un palazzo, morto un uomo di 55 anni mentre quattro persone estratte vive sono rimaste ferite. Lo riporta Il Mattino.
Napoli, esplosione in via Foria: un morto e quattro feriti
Dramma nel cuore della città. Un’esplosione improvvisa ha squarciato il pomeriggio di via Peppino de Filippo, traversa di via Foria, nel centro storico di Napoli, provocando il cedimento parziale di una palazzina. La deflagrazione, avvertita distintamente in tutta la zona, ha generato il panico tra i passanti e causato danni rilevanti anche a negozi e locali vicini.
Secondo una prima ricostruzione, l’esplosione sarebbe partita da un deposito di bombole situato nello stabile interessato. Coinvolti due appartamenti ai primi piani. Subito dopo la deflagrazione, quattro persone sono state estratte vive dalle macerie, mentre per un uomo non c’è stato nulla da fare.
La vittima
La persona deceduta è Giovanni Scala, 55 anni, cognato del titolare del ristorante “Da Corrado”. L’uomo si trovava all’interno del deposito al momento dell’esplosione. Il suo corpo è stato recuperato dai Vigili del Fuoco dopo lunghe e delicate operazioni di soccorso.
I soccorsi
Sul posto sono giunti immediatamente i Vigili del Fuoco, il personale del 118, Carabinieri e unità della Protezione Civile. La gravità dell’incidente ha richiesto l’attivazione del Centro Coordinamento Soccorsi presso la Prefettura di Napoli, voluto dal prefetto Michele di Bari, per gestire le operazioni di emergenza e garantire assistenza alla popolazione.
Danni e testimonianze
Colpito anche il celebre ristorante “’A Figlia d’’o Marenaro”, la cui titolare ha raccontato: “Abbiamo subito danni in una delle nostre sale interne e in un locale di mio figlio, adiacente al deposito”.
Indagini in corso
L’intera area è stata transennata, il traffico su via Foria è andato completamente in tilt. I Carabinieri hanno avviato le indagini per chiarire le cause esatte dell’esplosione, ma l’ipotesi più accreditata resta quella di un malfunzionamento o perdita legata a bombole di gas.
