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Napoli, dissequestrati i rettili prelevati dal Circo Lidia Togni. Il fondatore Vinicio: “Non erano di nostra proprietà”

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I Carabinieri

Il Tribunale del Riesame di Napoli ha proceduto al dissequestro di due rettili prelevati dal Circo Lidia Togni lo scorso 3 febbraio. Il fondatore Vinicio Togni ha dichiarato: “Non erano di nostra proprietà; continuiamo a operare nel rispetto della legge e con amore per gli animali.” Lo riporta Il Mattino.

Napoli, dissequestro i rettili prelevati dal Circo Lidia Togni

Il Circo “Lidia Togni” prende atto della decisione del Tribunale del Riesame di Napoli, che ha annullato il sequestro dei due alligatori del Mississippi e del pitone reticolato, confiscati il 3 febbraio scorso. In relazione alle recenti notizie riguardanti il caso, il Circo Togni desidera sottolineare con fermezza la propria estraneità ai fatti. “Gli animali e le attrezzature coinvolti nel sequestro non appartengono al Circo Togni né fanno parte del nostro materiale di scena,” affermano.

«Come già specificato in precedenza, gli animali sono di proprietà esclusiva di artisti indipendenti che si esibiscono nel nostro spettacolo, gestendo autonomamente la propria attrezzatura e i numeri che presentano. Il Circo Togni non ha alcun ruolo nella loro gestione e si dissocia da qualsiasi interpretazione errata che possa attribuirci responsabilità non pertinenti».

Vinicio Togni ha commentato la situazione dicendo: «Accogliamo con piacere il dissequestro degli animali, ma desideriamo ribadire che il nostro circo non è mai stato coinvolto in alcuna irregolarità. Il rispetto delle normative e il benessere degli animali sono sempre stati principi fondamentali del nostro operato. Ci auguriamo che ci sia maggiore attenzione nel riportare i fatti, evitando accostamenti fuorvianti che potrebbero danneggiare l’immagine del circo». Il Circo Togni «proseguirà la sua attività nel rispetto delle leggi e delle normative attuali, offrendo spettacoli di alta qualità nel massimo rispetto del pubblico e delle autorità competenti».

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