Cronaca Napoli, Napoli

Napoli, agguato alla Sanità: ferito il fratello di un attore di Mare Fuori

Napoli, agguato alla Sanità: ferito il fratello di un attore di Mare Fuori
Pirozzi

Due giovani di 23 anni sono rimasti feriti in un agguato avvenuto nella notte in via Sanità, a Napoli. Si tratta di Vincenzo La Sala, già noto alle forze dell’ordine, e di Giulio Pirozzi, incensurato. L’episodio è attualmente al centro delle indagini della Squadra Mobile della Questura di Napoli, che sta cercando di ricostruire la dinamica dei fatti e identificare i responsabili.

Napoli, agguato alla Sanità: ferito fratello di un attore di Mare Fuori

Vincenzo La Sala è stato colpito da un proiettile al torace, nella zona del mediastino anteriore, davanti al cuore. Le sue condizioni sono gravi e il giovane si trova attualmente ricoverato presso l’ospedale di Caserta, dove è sottoposto a cure mediche specialistiche. Giulio Pirozzi, invece, è stato raggiunto da un colpo di arma da fuoco alla gamba destra ed è stato trasportato all’ospedale Vecchio Pellegrini. I medici hanno escluso lesioni ossee o vascolari e il quadro clinico appare meno preoccupante.

Giulio Pirozzi è figlio del noto attore e regista Vincenzo Pirozzi e fratello dell’attore Giuseppe Pirozzi, interprete di “Micciarella” nella serie televisiva Mare Fuori. Entrambi i familiari, da anni, sono impegnati in attività culturali e sociali che promuovono il riscatto del Rione Sanità, segnato da un passato difficile ma anche da una forte vitalità artistica e civile. Il giovane porta il nome del nonno paterno, Giulio Pirozzi, detenuto in regime di 41-bis e considerato figura di rilievo nella criminalità organizzata legata al boss Giuseppe Misso. Tuttavia, la famiglia si è sempre pubblicamente dissociata da ogni legame con la criminalità, abbracciando percorsi di legalità, cultura e impegno sociale.

Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, l’agguato sarebbe stato compiuto da un uomo armato a bordo di uno scooter. Le indagini sono in corso per chiarire il movente e accertare se l’azione sia collegata a dinamiche criminali interne al quartiere. Al momento, non si esclude la presenza di una terza persona coinvolta nell’episodio.

Gli investigatori stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona e raccogliendo testimonianze per fare luce sull’accaduto. L’agguato riporta l’attenzione sul tema della sicurezza urbana e sul rischio di escalation nei quartieri storici della città, nonostante i numerosi progetti di rigenerazione sociale e culturale portati avanti da cittadini, associazioni e istituzioni locali.

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