Il Museo dedicato a Diego Armando Maradona si è rivelato un vero è proprio flop. Il sacrario pieno di ricordi e cimeli per la leggenda del Napoli si sarebbe dovuto trasformare in una mostra al Museo Filangieri ma tutto questo non è accaduto. Sciarpe, maglie, scarpini, fotografie, lettere sono ora stipate in un magazzino in attesa che la promessa venga mantenuta.
Museo in onore di Maradona: la mostra che non c’è
Come ricorda Il Mattino, era il giorno dell’Immacolata dello scorso anno, quando fu deciso di dedicare a Maradona la mostra Sinfonia di una felicità: Napoli es mi casa, un’esposizione temporanea, grazie all’intesa tra il direttore del museo Paolo Jorio, il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, l’allora assessore alla Cultura e al Turismo del Comune Eleonora de Majo e l’assessore allo Sport, Ciro Borriello.
L’idea era quella di mettere sotto i riflettori quanto accaduto a Napoli, alla notizia della scomparsa di Diego Maradona. “Non saranno, però, solo parte delle migliaia di cimeli dei tifosi raccolti dal Comune all’indomani della scomparsa di Diego – veniva spiegato in una nota del dicembre scorso -, a far parte della mostra, ma anche immagini, foto, audio, suggestioni che aiuteranno a comporre un viaggio in una storia emozionante con tutto ciò che ha contribuito a creare e a donare a Napoli e agli appassionati di tutto il mondo una vera e propria sinfonia della felicità“.
Dopo un anno tutto fermo
È passato quasi un anno ed è tutto fermo tra burocrazia, lavori al Museo, le elezioni, le dimissioni dell’assessore de Majo (che stava seguendo il progetto insieme a Borriello, anche lui dimissionario, ma per motivi elettorali) e l’inchiesta giudiziaria sulla statua di Maradona, che coinvolse soggetti impegnati anche sul capitolo Museo. Insomma la palla passa al prossimo sindaco.
Fonte: Il Mattino