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Marcia della pace a Napoli, Lega attacca: “300mila euro per riempire la piazza a spese dei campani”

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Una manifestazione per la pace Napoli: lo ha annunciato il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, dando appuntamento al prossimo 29 ottobre.  Nel corso dell’incontro di sabato prossimo in Regione, aperto ad associazioni, istituzioni pubbliche, culturali e religiose, partirà la concreta organizzazione di questa manifestazione che avrà come obiettivo quello di promuovere un cessate il fuoco in Ucraina della durata di un mese, per consentire a istituzioni di governo e statali o singole personalità di mettere in campo una concreta iniziativa di pace.

Guerra in Ucraina, a Napoli grande manifestazione per la pace

“Invitiamo tutti a comunicare le loro adesioni alla manifestazione che vuole risvegliare le coscienze, far crescere la consapevolezza dei problemi drammatici che abbiamo di fronte, e cominciare a introdurre nel linguaggio della politica la parola “pace”, che sembra ormai cancellata” ha dichiarato il governatore De Luca che già nelle scorse ore aveva posto l’attenzione sul tema relativo al rischio di una guerra nucleare.

Guerra tra Ucraina e Russia, De Luca spinge per cessate il fuoco

Vincenzo De Luca chiede una mobilitazione per arrivare al cessate il fuoco immediato tra Ucraina e Russia. L’annessione delle regioni ucraine da parte della Russia, e la minaccia sempre più ravvicinata di uso di ordigni atomici, hanno determinato una svolta grave e drammatizzato in modo inaudito la vicenda della guerra” ha dichiarato il governatore della Regione Campania.

“È indispensabile promuovere una mobilitazione straordinaria per diffondere la consapevolezza dei pericoli enormi che sono davanti a noi e al mondo del lavoro. È indispensabile creare un clima di forte pressione sui Governi, sugli Stati, sulle diplomazie, in direzione della pace” ha proseguito il governatore.

“Il primo obiettivo è quello di un cessate il fuoco di un mese, per ridare spazio a organismi nazionale e internazionali, ad autorità religiose e morali, al mondo della cultura, per lo sviluppo di iniziative di pace.  Se si fa un ulteriore passo verso le armi atomiche non ci saranno più colpevoli e innocenti, ma solo morti e olocausto”.

La riunione

Siamo ad un passo dalla guerra nucleare” ripete più volte il governatore, durante la sua diretta settimanale. Un allarme che rilancia da qualche giorno e che lo ha spinto ad organizzare per il 29 ottobre una grande manifestazione per la pace a Napoli.

L’attacco della Lega

“Speculare sull’altissimo valore della pace tra i popoli per diventare segretario del Pd, è una manovra così bassa che non ci saremmo aspettati nemmeno da uno come De Luca. Il governatore, però, torna a superarsi arrivando a utilizzare gli studenti – che lui stesso aveva abbandonato durante la pandemia tenendo chiuse le scuole più che in altre parti d’Italia – come claque da ‘parata sovietica’, e per portarli in piazza impegna 300mila euro di soldi pubblici. Vogliamo ricordare che ciò avviene nella regione con la dispersione scolastica tra le più alte del Paese e dai numeri drammatici sul fronte dell’istruzione. Al riguardo presenterò apposita interrogazione consiliare per fare piena luce sulla vicenda”. Lo afferma Severino Nappi, capogruppo della Lega del Consiglio regionale della Campania.

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