Cure negate ad un bimbo autistico: il Tribunale di Napoli ha rigettato il ricorso dell’ASL ordinando l’erogazione immediata di trattamenti di logopedia e psicomotricità per il piccolo sottolineando l’urgenza del diritto alla salute.
Cure negate a bimbo autistico a Napoli, rigettato il ricorso dell’Asl
La sezione lavoro del Tribunale di Napoli ha respinto il reclamo presentato dall’ASL Napoli 1 Centro, confermando l’ordinanza che imponeva l’erogazione di trattamenti riabilitativi settimanali di logopedia e psicomotricità a favore di Giacomo (nome di fantasia), un bambino di 9 anni affetto da disturbo dello spettro autistico. La famiglia del piccolo è stata assistita dall’avvocato Vincenzo Grimaldi, del foro di Torre Annunziata, legale dell’associazione “La Battaglia di Andrea”, impegnata nella tutela dei diritti delle persone con disabilità, soprattutto minori.
“Con questa sentenza – ha dichiarato Grimaldi – il Tribunale riconosce il diritto di un bambino autistico napoletano a ricevere i trattamenti riabilitativi finora negati a causa delle lunghe liste d’attesa. La decisione chiude una vicenda iniziata nel dicembre 2024, ribadendo che tali terapie sono indispensabili e devono essere garantite con urgenza, come già riconosciuto dalla stessa ASL.” “Il diritto alla salute è un principio fondamentale – ha aggiunto il legale – e voglio rivolgere un messaggio alle tante famiglie in attesa di interventi terapeutici per i propri figli: abbiate fiducia nella giustizia e nei suoi tempi, fondamentali per la tutela dei più piccoli.”
Asia Maraucci, presidente de “La Battaglia di Andrea”, ha commentato con emozione: “Questa vittoria ci sprona a continuare il nostro impegno, perché i diritti dei bambini con disabilità non possono più essere rimandati. Siamo qui per difendere e dare voce a chi ne ha bisogno, affrontando un caso alla volta con coraggio e determinazione.”
