NAPOLI. Quali sono le basi fisiche, genetiche, neurobiologiche, dei tratti che hanno conferito all’uomo una posizione così speciale nella natura? Perché pur condividendo con le scimmie antropomorfe più del 95% del suo genoma, l’uomo è così diverso? Perché solo l’homo sapiens sapiens oggi popola la terra mentre gli altri ominidi si sono estinti? Perché solo la mente umana ha consentito lo sviluppo di una cultura e di una tecnologia che evolvono rapidamente, e di una società ormai planetaria? Tali quesiti e altre considerazioni verranno affrontati durante l’incontro-dibattito “Così vicini così lontani – l’uomo e gli altri”, 20 Febbraio 2018, stazione zoologica Anton Dohrn, sala conferenze alle ore 17.00, per gli eventi promossi dal Comitato scienza e società.
L’incontro su Charles Darwin
Una riflessione interdisciplinare che avrà l’intento di celebrare Charles Darwin, il padre della teoria dell’evoluzione, per l’occasione interverranno: Emiliano Bruner, Centro Nacional de Investigación sobre la Evolución Humana, Burgos; Elisabetta Visalberghi, Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione, CNR, Roma; Giancarlo Schirru, Università di Napoli «L’Orientale».
Ulteriori appuntamenti
L’incontro-dibattito “Così vicini così lontani – l’uomo e gli altri” appartiene alla rassegna “Nel segno di Darwin” che proseguirà con i seguenti appuntamenti:
• 21 Febbraio, Real Museo Mineralogico, via Mezzocannone n.8 – Napoli, ore 15.00
Incontro-dibattito: “Da Oetzi: uno sguardo sulla preistoria dell’uomo” Con Fabio di Vincenzo, Giancarlo Schirru, Emiliano Bruner, Felix Randau, Fabio Maria Guarino .
• 21 Febbraio, Academy Astra, via Mezzocannone n.109 – Napoli, ore 18.00
Presentazione del film: Der Mann aus dem Eis (Iceman) di Felix Randau, 2017 Con Anna Masecchia, Felix Randau.








