Ha fatto e fa rumore la notizia dell’arresto di Nicola Oddati, ex coordinatore della segreteria di Zingaretti e oggi tra i perni dell’inchiesta sugli appalti truccati al Rione Terra di Pozzuoli. L’ex politico ha negli anni ricoperto numerosi incarichi di prestigio.
Chi è Nicola Oddati, arrestato nell’inchiesta sugli appalti truccati al Rione Terra
Nato a Salerno il 31 agosto del 1964, Nicola Oddati ha conseguito la laurea in Scienze Economiche con la tesi “La teoria della moneta in Marx e Keynes”. Questi gli incarichi ricoperti nel corso della sua carriera politica:
- Segretario provinciale della FGCI (Federazione Giovanile Comunisti Italiani) di Salerno nel 1986;
- segretario della FGCI nell’area nord-ovest (Campania e Basilicata) nel 1989; coordinatore nazionale e dell’Associazione “Lavoro Nuovo” e membro della Segreteria nazionale della Sinistra Giovanile nel 1991.
- Nel 1993 fondatore dell’Associazione “Tempi Moderni” della CGIL di cui diviene Presidente Nazionale; nel 1996 entra nella Direzione della Funzione Pubblica CGIL (Confederazione Italiana Generale del Lavoro) curando il Dipartimento politiche organizzative.
- Nel 1997 diventa Coordinatore della Segreteria provinciale del PDS (Partito Democratico della Sinistra) di Napoli.
- A dicembre del 1999 viene eletto Segretario al primo congresso provinciale dei Democratici di Sinistra (DS).
- A Giugno 2001 viene eletto Consigliere al Comune di Napoli
- A Novembre 2001 viene nominato dal Sindaco del Comune di Napoli, Assessore allo Sviluppo (Lavoro, Cooperative e Formazione Professionale, Concertazione con le parti sociali, Strumenti di programmazione negoziata, Impresa, Imprenditoria Giovanile) ed al Turismo. Successivamente gli viene attribuita la delega alla Mobilità.
- Il 19 giugno 2006 viene nominato dal Sindaco On.le Rosa Russo Iervolino, Assessore con delega alla Cultura, Commercio, Lavoro e Sviluppo, Mercati Generali, Piano Strategico.
Perché Nicola Oddati è stato arrestato
Al centro dell’inchiesta presunte turbative nella gara per la concessione del Rione Terra di Pozzuoli; ipotesi di corruzione per l’aggiudicazione di un’altra pubblica concessione; presunte intermediazioni illecite sia per l’affare della conversione in struttura alberghiera del Rione Terra e anche per altri appalti pubblici.
Notificati i domiciliari a Salvatore Della Corte, collaboratore e nipote di Musella e per un suo collaboratore Gianluca Flaminio. I cinque obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria riguardano infine il dipendente comunale e collaboratore dell’ex sindaco Figliolia Angelo Tortora; l’ex direttore esecutivo dell’Enit Giovanni Bastianelli; il professionista Antonio Carrabba, collaboratore di Musella; Sebastiano Romeo, ex consigliere regionale in Calabria, candidato a segretario provinciale del Pd a Reggio Calabria e Luciano Santoro, anche lui del Pd, ex segretario provinciale a Taranto, ex assessore comunale a Grottaglie ed ex consigliere provinciale a Taranto.