Aggredisce due agenti della Polizia Municipale per evitare l’alcoltest a Pomigliano d’Arco: scatta l’arresto per un 46enne del posto. L’uomo, insieme alla moglie e alla figlia di 9 anni, ha reagito violentemente davanti ai loro occhi.
Pomigliano d’Arco, aggredisce due agenti per evitare l’alcoltest: arresto
Un 46enne è stato arrestato dopo aver colpito due agenti della polizia municipale con calci, pugni e morsi per sfuggire all’alcoltest. L’episodio è avvenuto mentre l’uomo si trovava a bordo della sua auto con la famiglia, quando è stato fermato dai vigili urbani per manovre pericolose che lo avevano portato a invadere la corsia opposta. Gli agenti hanno chiesto all’uomo di seguirli al comando per sottoporsi al test dell’alcol, ma lui ha reagito aggredendoli. Dopo una breve colluttazione, è stato immobilizzato. Successivamente, il 46enne è risultato positivo all’etilometro, con un tasso alcolemico superiore al doppio del limite consentito.
L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari, una misura convalidata ieri dal giudice, che ha anche imposto l’obbligo di firma quotidiana in attesa del processo. I due agenti aggrediti, Giacomo Tranchese e Antonio Russo, hanno subito diverse ferite, le quali si prevede guariranno in sette giorni. L’amministrazione comunale, sotto la guida del sindaco Raffaele Russo, ha manifestato la propria solidarietà nei confronti dei due vigili urbani, che operano sotto la direzione del colonnello Emiliano Nacar. «Esprimiamo la nostra piena vicinanza al sottotenente Tranchese e all’agente Russo – si legge in una nota dell’amministrazione comunale – professionisti che ogni giorno offrono un servizio essenziale per la nostra comunità. Episodi di violenza come questo sono inaccettabili e devono essere condannati con fermezza. Garantire la sicurezza dei cittadini e il rispetto della legalità è una priorità per la nostra amministrazione, e non tollereremo azioni che possano mettere in pericolo l’incolumità delle forze dell’ordine impegnate nel controllo del territorio».