La Procura di Napoli ha aperto un’indagine su presunti abusi sessuali che sarebbero avvenuti in un noto albergo del centro cittadino, l’Hotel Oriente. Le accuse arrivano da due dipendenti della struttura, che hanno denunciato di essere state vittime di molestie e ricatti sessuali da parte di due colleghi che all’epoca ricoprivano ruoli dirigenziali.
Napoli, abusi sessuali in un hotel: due dipendenti denunciano
Secondo quanto emerso, le due donne, rappresentate legalmente dagli avvocati Amedeo Di Pietro e Danilo D’Andrea, hanno dichiarato di aver subito ripetute violenze in diverse aree dell’albergo: ascensori, spogliatoi, stanze di servizio e ripostigli. Le vittime hanno spiegato di aver subito gli abusi per lungo tempo, temendo ripercussioni sul posto di lavoro. Una delle due ha anche raccontato di essere stata demansionata.
Nella denuncia, si legge che le due dipendenti erano in condizioni di necessità economica tali da sentirsi obbligate a sopportare le vessazioni per non perdere l’impiego. Gli episodi denunciati si sarebbero protratti per anni, prima che trovassero la forza di rivolgersi alle autorità.
Licenziati gli indagati
La proprietà dell’albergo, informata della vicenda, ha adottato provvedimenti disciplinari, licenziando i due presunti autori degli abusi. Uno dei due, secondo la denuncia, avrebbe reagito con minacce, dichiarando: “se mi licenziano, te ne devi andare via da Napoli“.
Le indagini della polizia di Stato, coordinate dalla Procura, mirano ora a verificare anche l’eventuale esistenza di ulteriori casi simili all’interno della stessa struttura alberghiera.