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Napoli guida il ranking mondiale di TasteAtlas 2025/2026: Campania prima tra le regioni del gusto

Napoli guida il ranking mondiale di TasteAtlas 2025/2026: Campania prima tra le regioni del gusto
Napoli guida il ranking mondiale di TasteAtlas 2025/2026: Campania prima tra le regioni del gusto

TasteAtlas ha pubblicato la classifica 2025/2026 delle migliori cucine e destinazioni gastronomiche del mondo, confermando il ruolo centrale dell’Italia nello scenario culinario internazionale.

Nella categoria “Best Food Cities in the World”, Napoli conquista il primo posto con un punteggio di 4.9, superando due altre città italiane presenti sul podio: Milano, che ottiene un punteggio di 4.99, e Bologna, con 4.98. Un risultato che colloca il Paese ai vertici globali per qualità e identità gastronomica.

Napoli guida il ranking mondiale di TasteAtlas 2025/2026

La piattaforma, che elabora valutazioni basate su recensioni, analisi di piatti tipici e tradizioni locali, ha riconosciuto nel capoluogo campano una continuità storica nella produzione alimentare e nella diffusione di ricette diventate simbolo della cucina mediterranea. Il primato napoletano conferma la rilevanza della città non solo per la pizza, che continua a rappresentare uno degli elementi più riconosciuti al mondo, ma anche per un patrimonio culinario composto da preparazioni popolari, dessert tradizionali, prodotti ittici e tecniche consolidate nel tempo.

Milano e Bologna mantengono comunque posizioni di rilievo, evidenziando due approcci diversi alla cultura gastronomica nazionale: da un lato la capitale economica del Paese, con un’offerta variegata che integra cucina regionale e innovazione; dall’altro la città emiliana, storicamente associata a produzioni ricche e a ricette diventate parte del repertorio internazionale.

Accanto al ranking delle città, TasteAtlas ha diffuso la classifica delle migliori regioni gastronomiche mondiali. In questo caso, la Campania ottiene la medaglia d’oro con un punteggio di 4.47, superando l’Emilia-Romagna (4.45) e Creta (4.42). Il riconoscimento colloca la regione al centro di una tradizione fondata su materie prime certificate, prodotti simbolo della dieta mediterranea, metodi di preparazione tramandati e una consolidata capacità di preservare l’autenticità dei piatti.

Il risultato regionale risulta coerente con quello cittadino, evidenziando un tessuto gastronomico che attraversa l’intero territorio campano, dalle aree costiere alle zone interne. L’Emilia-Romagna conferma il proprio peso specifico grazie a prodotti tutelati e a un insieme di tradizioni culinarie radicate, mentre Creta si distingue per la valorizzazione degli elementi identitari della cucina greca.

Le due classifiche complessive mostrano una forte presenza italiana nei vertici globali e registrano, all’interno del panorama internazionale, una crescente attenzione verso i territori che mantengono un legame solido tra tradizione, qualità degli ingredienti e riconoscibilità dei sapori.

Campaniacibo

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