È giunta alla sua trentunesima edizione la più longeva rassegna di musica da camera della Costa d’Amalfi: un traguardo prestigioso, che consacra Minori come centro culturale d’eccellenza, dopo la conclusione della storica Ravello Chamber Music.
Nel cuore del borgo, lo slargo “Solaio dei Pastai”, un angolo suggestivo incastonato tra le botteghe della tradizione artigiana, si trasforma ogni estate in palcoscenico a cielo aperto per musicisti di talento e pubblico appassionato.
Musica da camera a Minori, tutto pronto per la 31esima edizione: il programma
Ideata e curata fin dagli anni Novanta dal professor Gioacchino Mansi, la rassegna ha attraversato tre decenni di musica, sempre sostenuta con convinzione dalle amministrazioni comunali che si sono succedute. Un esempio virtuoso di continuità culturale e visione condivisa come spiega Rosita Gargano.
A dare il via all’edizione 2025 sarà un concerto di straordinaria eleganza e potenza emotiva, in programma lunedì 29 luglio alle ore 21:30. Protagonista della serata sarà il Maestro Silvio Rossomando, sassofonista di fama internazionale, considerato tra i più apprezzati interpreti italiani al mondo.
Diplomato con il massimo dei voti e attualmente docente al Conservatorio di Musica “Tchaikovsky” di Catanzaro, Rossomando vanta una carriera brillante, con esibizioni nei più importanti teatri europei e internazionali. Eppure, nonostante i successi lontano da casa, torna sempre con entusiasmo nei luoghi della sua terra d’origine, dove la musica si fonde con la bellezza del paesaggio e il calore della comunità.
Sul palco, sarà affiancato dal raffinato Pathos Saxophone Quartet, formazione d’eccellenza composta da: Giuseppe De Blasio (sax soprano); Pierpaolo Donisi (sax contralto); Vincenzo Ceglia (sax tenore) e Armando Napoletano (sax baritono).
Dal Barocco al Novecento: un viaggio musicale attraverso i secoli
Il programma della serata, dal titolo evocativo “Dal Barocco al ’900: i mille volti del sax”, accompagnerà il pubblico in un viaggio musicale denso di atmosfere e contrasti. Si partirà dalle architetture sonore di Bach e Vivaldi, per attraversare il lirismo americano di Bernstein e Gershwin, fino a giungere alle suggestioni contemporanee di Piazzolla e Iturralde, tra tanghi, improvvisazioni e contaminazioni.
Una selezione ricercata e coinvolgente, capace di esaltare la versatilità del sassofono, strumento che nelle mani di Rossomando si fa voce narrante, corpo vibrante, respiro puro. Sarà un concerto pensato non solo per gli appassionati del genere, ma per tutti coloro che amano lasciarsi trasportare dalla musica in luoghi inesplorati dell’anima.
L’evento
Gratuito e aperto a tutti, l’evento rappresenta il cuore pulsante della stagione culturale di Minori, un piccolo gioiello della Costiera che continua a investire nella bellezza e nell’arte. Il “Solaio dei Pastai”, con la sua cornice raccolta e autentica, si conferma ancora una volta luogo perfetto per l’ascolto e l’emozione condivisa.
La rassegna continua il 19 agosto – “Donne in musica” :l’eleganza dei clarinetti e la voce del soprano Annunziata D’Alessio. Il secondo concerto vedrà protagonista l’Harmonias Clarinet Quartet, con uno spettacolo dal titolo “Donne in musica: clarinetti e voce dal belcanto al tango”.
La formazione è composta da: Jessica Viviani e Mariagrazia Proto(clarinetti in Sib), Filomena Costa (clarinetto in Mib) e Marta Imparato (clarinetto basso).
Ad arricchire l’ensemble, la voce calda e intensa del soprano Annunziata D’Alessio, interprete sensibile e versatile. Il programma spazierà da Puccini a Piazzolla, fino alle suggestive atmosfere cinematografiche di Ennio Morricone, in un intreccio sonoro tutto al femminile che coniuga tecnica, passione e poesia.
A chiudere la rassegna, il 26 agosto, saranno I Solisti Salernitani, con un programma ricco e trasversale dal titolo “I capolavori della musica europea dal ’700 ai nostri giorni”. Sul palco:
Luigi De Nardo (oboe), Franco Ascolese (flauto), Gaetano Tortora (pianoforte) e Annunziata D’Alessio (soprano). Un viaggio musicale che attraversa epoche e stili, con musiche di Bach, Vivaldi, Verdi, Puccini, per una serata finale all’insegna della bellezza, della tradizione e dell’alta qualità interpretativa.