Mercoledì 5 novembre 2025 alle ore 9.00 presso il Museo archeologico nazionale di Pontecagnano si terrà il primo appuntamento del ciclo di laboratori e workshop “Germinazioni“, organizzato nell’ambito del progetto “Disseminazioni. Indagini artistiche e archeologiche del vivente nel paesaggio degli Etruschi di frontiera” della Direzione regionale Musei nazionali Campania sostenuto da Il Museo Rigenera, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Museo archeologico di Pontecagnano: laboratori e workshop sulla tutela dell’ambiente, della sostenibilità e della biodiversità
Il programma di laboratori e workshop, indirizzati agli studenti degli Istituti scolastici di Pontecagnano Faiano, a cura di Legambiente Pontecagnano “Circolo Occhi Verdi”, è incentrato sui temi della tutela dell’ambiente, della sostenibilità e transizione ecologica, della lotta ai cambiamenti climatici, della salvaguardia della biodiversità, e si propone di sensibilizzare le giovani generazioni sulle tematiche di rigenerazione urbana e sociale su base culturale del progetto “Il Museo rigenera”.
Il primo incontro dedicato a “Ecologia umana: i beni confiscati diventano beni comuni” vedrà la partecipazione di esperti che coinvolgeranno i giovani partecipanti in attività teoriche e pratiche e sarà introdotto da Serena De Caro, direttrice del Museo archeologico nazionale e Parco archeologico di Pontecagnano, da Roberta D’Amico, Assessore alla Cultura del Comune di Pontecagnano Faiano, e da Carla Del Mese, direttivo Legambiente “Circolo Occhi Verdi”.
Gli incontri successivi si svolgeranno tutti i mercoledì di novembre e il 3 dicembre 2025 secondo la seguente programmazione:
– 12 novembre: “La tutela e la valorizzazione dei bacini fluviali”;
– 19 novembre: “Il lupo, dal mito all’arte, nuovo indicatore di biodiversità”;
– 26 novembre: “Guerrilla gardening: lotta alla crisi climatica e all’overshootday”
– 3 dicembre: “Le api custodi di biodiversità”.
“Disseminazioni”
Disseminazioni, a cura di Serena De Caro, direttrice del MAP, e Stefania Zuliani, docente di Teoria della critica d’arte presso l’Università degli Studi di Salerno, con l’intervento della visual artist Rosita Taurone, è un percorso artistico partecipativo che pone l’accento su come l’archeologia e l’arte possano contribuire a diffondere un più rispettoso rapporto tra l’uomo e la natura.
Il progetto che vede coinvolti, insieme alla Direzione regionale Musei nazionali Campania, il Comune di Pontecagnano Faiano, il Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale dell’Università degli Studi di Salerno, la Fondazione Filiberto e Bianca Menna – Centro Studi d’Arte Contemporanea, Legambiente Campania – Circolo “Occhi Verdi” Pontecagnano, le Associazioni Avalon e Spontanea, prevede da ottobre a dicembre 2025 un’operazione “disseminata” in più punti della città di Pontecagnano Faiano e della sua periferia, con performance, seminari, laboratori e workshop sui temi della rigenerazione urbana a base culturale indirizzati alla comunità residente, ai giovani, agli specialisti, agli stranieri.
