Curiosità

Il vero “Mulino Bianco” è in vendita: dove si trova e quanto costa il celebre casale

Il Molino delle Pile (fonte foto -Agriturismo Molino delle Pile)

A cinquant’anni dalla nascita del celebre marchio, il vero Mulino Bianco è ufficialmente in vendita. L’iconico mulino, che ha ispirato il nome e l’immaginario legato ai prodotti da forno più amati dagli italiani, esiste davvero ed è ora sul mercato. La storia di questo simbolo affonda le sue radici nel 1975, anno in cui il gruppo Barilla, sotto la guida di Giovanni Maestri, decise di ampliare la propria offerta, affiancando alla tradizionale pasta anche biscotti, merendine, grissini e prodotti da forno salati.

Il Mulino Bianco originale in vendita: storia e curiosità

L’edificio in questione è il Molino delle Pile, situato nel comune di Chiusdino, in provincia di Siena. Diventato celebre a partire dagli anni ’90 grazie alla fortunata campagna pubblicitaria diretta dal Premio Oscar Giuseppe Tornatore, questo antico mulino ha rappresentato nell’immaginario collettivo la casa perfetta dove nascono le bontà del Mulino Bianco.

Da centrale elettrica a simbolo di bontà

Prima di diventare un agriturismo gestito dalla famiglia Burchianti, il Molino delle Pile ha attraversato una lunga evoluzione. Dal 1985 al 1990 è stato di proprietà di Barilla, che lo utilizzò proprio come location per la sua narrazione pubblicitaria. Prima ancora, fino al 1958, il mulino funzionava come centrale idroelettrica. La famiglia Burchianti lo ha poi trasformato in una struttura ricettiva immersa nella bellezza delle colline toscane, a pochi passi dalla suggestiva Abbazia di San Galgano.

Il valore e la nuova opportunità di vendita

Nel 2012, il valore del Molino delle Pile era stato stimato intorno a 3,4 milioni di euro. Tuttavia, dopo un’asta andata deserta e il difficile periodo della pandemia, il prezzo richiesto è stato significativamente ridimensionato: oggi il mulino è sul mercato per 1.450.000 euro. Nonostante la riduzione del prezzo e la straordinaria posizione, immersa nella natura e vicina alle rinomate terre del Chianti, al momento non risultano offerte formali.

Un patrimonio di storia e immaginario collettivo

Con la sua vendita, il Mulino Bianco rischia di trasformarsi da luogo simbolo dell’infanzia e della tradizione gastronomica italiana a semplice immobile di pregio. Resta da vedere se qualche appassionato o investitore lungimirante coglierà l’occasione di riportare il vero Mulino Bianco al centro della scena, magari valorizzandolo come meta turistica legata al racconto di uno dei brand più amati del nostro Paese.

Siena

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