Tina Sgarbini, uccisa dall’ex compagno Christian Persico, all’interno del suo appartamento a Montecorvino Rovella è stata soffocata con la pellicola per alimenti sigillata con lo scotch. “Asfissia meccanica esterna” la causa della morte della 47enne, che si è spenta dopo minuti di agonia. Lo conferma l’autopsia eseguita dal medico legale Marina D’Aniello.
Tina Sgarbini, soffocata con la pellicola per alimenti sigillata con lo scotch: cosa è emerso dall’autopsia
Come è emerso nel corso dell’esame autoptico, eseguito ieri nell’obitorio dell’ospedale di Eboli, Tina Sgarbini aveva anche piccole ferite sul corpo e sul collo. Si avvalora l’ipotesi mossa in prima battuta di un litigio violento prima dell’omicidio.
Come riporta l’edizione odierna de Il Mattino Christian Persico – che si era recato nell’appartamento della sua ormai ex compagna per cercare di riallacciare i rapporti – ha prima afferrato Tina per i polsi per immobilizzarla e poi le ha coperto tutto il viso, con della pellicola trasparente, chiudendole sia la bocca che il naso.
Il 36enne ha anche utilizzato del nastro adesivo per sigillare la pellicola sul volto di Tina. La donna è morta dopo interminabili minuti di agonia. Dopo il delitto Persico si è dato alla fuga ed avrebbe anche tentato il suicidio.
La confessione
Dopo essersi avvalso una prima volta della facoltà di non rispondere, lo scorso 25 agosto, nel corso di un lungo interrogatorio per la convalida del fermo il 36enne Christian Persico ha confessato l’omicidio di Tina Sgarbini. Il 36enne è attualmente detenuto nel carcere di Salerno. L’accusa a suo carico è di omicidio pluriaggravato.
I funerali di Tina
I funerali di Tina Sgarbini saranno celebrati oggi pomeriggio alle 16 nella chiesa di San Pietro a Montecorvino Rovella. Il sindaco Martino D’Onofrio ha proclamato il lutto cittadino in occasione delle esequie.
“Con questo gesto vogliamo esprimere il cordoglio dell’intera comunità e stringerci intorno ai suoi familiari. – ha spiegato – Durante la celebrazione funebre, le attività pubbliche e commerciali sono invitate a sospendere momentaneamente le proprie attività in segno di rispetto, affinché il paese intero possa partecipare, anche simbolicamente, a questo momento di dolore e di memoria condivisa.”