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Vallo della Lucania ricorda Monsignor Alfredo Pinto a 70 anni dalla sua morte: un faro di carità e impegno sociale

Monsignor Alfredo Pinto Vallo Lucania

Monsignor Alfredo Pinto Vallo Lucania

Il 2 luglio segna il 70° anniversario della morte di Monsignor Alfredo Pinto, una figura di riferimento nella storia di Vallo della Lucania e del Cilento. La sua morte improvvisa, avvenuta a soli 66 anni nel giorno della festa della Madonna delle Grazie, ha lasciato un vuoto profondo nella comunità locale. La sua eredità, tuttavia, è ancora viva nel cuore di chi lo ha conosciuto e apprezzato per la sua instancabile dedizione a favore dei più bisognosi.

Un ricordo che vive nel cuore della comunità

La Fondazione “Mons. A. Pinto e S. Caterina” e la Parrocchia di Santa Maria delle Grazie di Vallo della Lucania celebreranno il suo ricordo con una Messa solenne il 2 luglio, presieduta dal Vescovo S.E. Mons. Vincenzo Calvosa. Questo evento rappresenta un’opportunità per onorare il lavoro e l’impegno sociale che Mons. Alfredo Pinto ha profuso nel corso della sua vita.

Un benefattore della comunità

Mons. Alfredo Pinto è stato un uomo di grande valore umano e civile. Si è dedicato in modo instancabile all’educazione e alla crescita dei più giovani. Nel 1927, ha fondato l’Istituto “Padre Donato Pinto”, un luogo di riferimento per l’educazione infantile e giovanile, che ha avuto un impatto profondo non solo su Vallo della Lucania, ma su tutta la provincia. La sua azione ha contribuito a migliorare la vita di numerosi bambini e ragazzi, offrendo loro un’istruzione di qualità, anche nelle aree più rurali del Cilento.

Impegno nella crescita del Cilento

Negli anni ’30 e ’40, l’Istituto fondato da Mons. Pinto è diventato uno dei principali centri educativi del Cilento, con scuole e orfanotrofi sparsi in tutta la regione. Il suo impegno nel secondo dopoguerra, per garantire l’accesso all’istruzione e migliorare le condizioni di vita della popolazione locale, gli valse la medaglia d’oro per l’impegno nell’educazione popolare, conferitagli nel 1947 dal Capo provvisorio dello Stato, Enrico De Nicola.

Il suo impegno nel settore sanitario

Oltre all’educazione, Mons. Pinto ha contribuito in modo decisivo anche nel settore sanitario. Fu infatti grazie al suo impegno che venne completato l’edificio destinato ad ospitare la prima sede dell’Ospedale “S. Luca” a Vallo della Lucania, un’opera fondamentale per la comunità locale.

L’eredità di Mons. Alfredo Pinto

La sua vita è stata caratterizzata dalla continua ricerca del benessere della sua terra, sia in ambito educativo che sanitario. Oggi, 70 anni dopo la sua morte, Mons. Alfredo Pinto viene ricordato come un faro di speranza, impegno e dedizione. La Messa di commemorazione del 2 luglio rappresenta solo l’inizio di un ciclo di iniziative che approfondiranno ulteriormente l’importanza del suo operato per il Cilento e per le generazioni future.

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