Mirto Milani avrebbe avuto una relazione con entrambe le sorelle. È quanto emerso nelle scorse ore durante gli interrogatori di garanzia in carcere nell’inchiesta sulla morta di Laura Ziliani, l’ex vigilessa di 55 anni scomparsa l’8 maggio da Temù, nel Bresciano, e ritrovata morta dopo tre mesi.
Morte Laura Ziliani: Mirto Milani e la relazione con entrambe le sorelle
Come da previsione, nessuno degli interrogati ha parlato. Scena muta sia per Mirto Milani che Paola e Silvia Zani. Davanti al gip Alessandra Sabatucci, che nell’ordinanza di custodia cautelare li aveva definiti «trio criminale», i tre hanno scelto la linea del silenzio, senza rilasciare nemmeno una dichiarazione spontanea. Come le loro avvocatesse, Maria Pia Longaretti e Elena Invernizzi, che per non incontrare i giornalisti fuori da Canton Mombello – dove in isolamento è detenuto Mirto – sono entrate in automobile, pratica molto inconsueta per il carcere bresciano.
La relazione
Si sono trattenute più a lungo solo le due avvocatesse, che hanno incontrato il loro assistito, indicato nelle carte come il “manipolatore” delle sorelle Zani, con le quali aveva in contemporanea una relazione intima.
Fonte: Il Messaggero