Cronaca

Mirko Farci ucciso a Tortolì per difendere la mamma: ergastolo confermato all’ex della donna

Shahid Masih e Mirko Farci
Shahid Masih e Mirko Farci
Shahid Masih e Mirko Farci

La Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso del 31enne pakistano, Shahid Masih, chiudendo definitivamente il caso dell’omicidio di Mirko Farci a Tortolì avvenuto nel maggio del 2021.

Ergastolo Confermato per l’omicidio di Mirko Farci

La Corte di Cassazione ha confermato la condanna all’ergastolo per Shahid Masih, l’ex compagno della madre di Mirko Farci, ucciso nel 2021 a Tortolì, in provincia di Nuoro. La decisione arriva dopo il rigetto del ricorso presentato dai legali dell’imputato, rendendo definitiva la sentenza di secondo grado emessa nel maggio dello scorso anno.

Durante il processo, si sono costituiti parte civile la madre di Mirko, Paola Piras, che è sopravvissuta all’aggressione, insieme al fratello Lorenzo Farci, alla nonna Maria Pisu, allo zio paterno Roberto Farci e alla zia Stefania Piras. Tutti hanno seguito con apprensione le fasi del procedimento, auspicando il riconoscimento della piena responsabilità di Masih.

La Dinamica dell’Omicidio

L’omicidio è avvenuto l’11 maggio 2021, quando Shahid Masih fece irruzione nell’abitazione di Paola Piras, aggredendola brutalmente. Mirko, appena diciannovenne, intervenne per difendere la madre, ma l’aggressore lo colpì con cinque coltellate mortali. Paola Piras fu gravemente ferita e dovette lottare tra la vita e la morte per oltre un mese prima di riprendersi.

Le Decisioni Giuridiche e le Argomentazioni delle Parti

In primo grado, Masih era stato condannato all’ergastolo con quattro mesi di isolamento diurno, poi aumentati a sei in appello. Il procuratore generale ha sostenuto che il ricorso della difesa non presentava elementi giuridici validi, ma si basava su una semplice rilettura dei fatti già esaminati in precedenza.

Le parti civili hanno insistito sulla premeditazione del reato e sulla particolare crudeltà dell’omicidio. La difesa, rappresentata dall’avvocato Federico Delitala, ha contestato il riconoscimento della premeditazione e la mancata concessione delle attenuanti generiche.

La Chiusura di un Capitolo Doloroso

Con la decisione della Cassazione, la sentenza è ora definitiva, chiudendo un capitolo difficile per la famiglia di Mirko Farci, che ha sempre chiesto giustizia per il giovane, ricordato come un ragazzo generoso e coraggioso, morto nel tentativo di proteggere la madre, la persona che amava di più.

 

 

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