Durante il miracolo di San Gennaro 2025 a Napoli, il cardinale Domenico Battaglia ha ricordato le vittime delle guerre, tra cui i bambini di Gaza, collegando il loro sangue a quello del santo patrono.
San Gennaro 2025: il cardinale Battaglia ricorda il sangue dei bambini di Gaza e le vittime innocenti
Il miracolo di San Gennaro, celebrato oggi venerdì 19 settembre nel Duomo di Napoli, ha assunto una dimensione di profonda riflessione sulle tragedie globali. Nel corso dell’omelia, il cardinale Domenico Battaglia ha richiamato l’attenzione dei fedeli sul dramma delle guerre contemporanee, collegando simbolicamente il miracolo del santo patrono al dolore che insanguina diverse terre del mondo.
“Oggi la parola sangue ci brucia addosso – ha dichiarato il cardinale – perché è un linguaggio universale che ci chiama alle responsabilità. Il sangue di Gennaro si mescola idealmente a quello versato in Palestina, in Ucraina e in ogni terra ferita dalla violenza”.
Il porporato ha poi aggiunto un passaggio che ha commosso l’assemblea: “Se potessi, raccoglierei in un’ampolla il sangue di ogni vittima innocente, di bambini, donne e uomini, per esporlo accanto a quello del santo, perché nessun rito ci assolva dalla responsabilità e la preghiera porti sulle spalle il peso di ogni ferita”. Un monito intenso che ha trasformato la celebrazione religiosa in un momento di coscienza collettiva e di vicinanza alle sofferenze dei popoli in guerra.