Anche la città di Minori, nella Costiera Amalfitana, non rimane indifferente di fronte alla tragedia che sta sconvolgendo la Striscia di Gaza. In linea con altre città italiane, Minori scende in campo con un’iniziativa simbolica per esprimere vicinanza alla popolazione civile colpita dal conflitto. Alle 22:00 di domenica 27 luglio 2025, il lungomare California ospiterà l’evento “Facciamo rumore per Gaza”, un momento di condivisione e di forte impegno civile.
La solidarietà che rompe il silenzio
L’iniziativa coinvolgerà tutta la città di Minori, che si unirà con un gesto di forte impatto. Le campane delle chiese suoneranno simultaneamente, grazie anche all’approvazione del Vescovo, segnando l’inizio di un’azione collettiva volta a scuotere le coscienze. I cittadini si uniranno al suono delle campane con sirene, fischietti e pentole, simboli di una protesta contro l’indifferenza e il silenzio che accompagna la tragedia di Gaza.
Un appello contro la complicità e l’indifferenza
Il messaggio dell’iniziativa è chiaro: la solidarietà non conosce confini, e la crisi umanitaria di Gaza non può essere ignorata. Le immagini drammatiche di una popolazione civile sotto il bombardamento, senza cibo, acqua e sicurezza, non devono rimanere nel silenzio. Minori si unisce a numerose altre città italiane in questo gesto che vuole sensibilizzare l’opinione pubblica e denunciare le gravi violazioni dei diritti umani.
Un invito alla comunità globale
“Non possiamo più restare spettatori indifferenti”, affermano gli organizzatori. “La complicità attraverso il silenzio è intollerabile. È il momento di alzare la voce e chiedere giustizia per le vittime innocenti. Le uniche sirene che sentiamo a Gaza sono quelle delle ambulanze”.
Minori, con il suo gesto simbolico, si inserisce nel movimento di sensibilizzazione globale per la pace e il rispetto dei diritti umani.