È stato disposto il divieto di avvicinamento nei confronti di un 24enne di origine brasiliana, accusato di aver minacciato e vessato i genitori adottivi per diversi mesi, arrivando a estorcere somme di denaro con atteggiamenti violenti e intimidatori. Il provvedimento è stato emesso dal Gip del Tribunale di Nocera Inferiore, che ha ritenuto sussistenti gravi indizi di colpevolezza come riportato dal quotidiano Il Mattino.
Minacce ed estorsioni ai genitori adottivi
Le indagini hanno preso avvio a seguito della denuncia presentata dai genitori, esasperati da episodi che si sono ripetuti tra febbraio e settembre. In più occasioni il giovane avrebbe preteso denaro, e al rifiuto avrebbe reagito danneggiando oggetti in casa o spazi condominiali. A febbraio, dopo essersi presentato all’ingresso dell’abitazione, aveva colpito la porta a calci e pugni e distrutto le fioriere condominiali. Anche alla presenza dei carabinieri, avrebbe minacciato di morte il padre.
Circa due settimane fa, il ragazzo si è ripresentato davanti casa della famiglia dopo aver rivolto nuove minacce alla madre per telefono. In quell’occasione, riuscì a ottenere una somma di 10 euro. In altre circostanze, avrebbe danneggiato lo specchietto retrovisore dell’auto dei genitori e minacciato di incendiare sia l’abitazione sia l’attività commerciale del padre.
Le accuse e i prossimi passi
Il 24enne è indagato per maltrattamenti, estorsione e danneggiamento. Il giudice ha disposto il divieto di avvicinamento alle due vittime, in attesa dell’interrogatorio di convalida fissato per la prossima settimana. La famiglia, temendo per la propria incolumità, aveva deciso di rivolgersi alle forze dell’ordine dopo mesi di minacce e richieste di denaro.