Avvisi dal contenuto violento e intimidatorio sono comparsi nelle ultime ore nel Vicolo del Sole a Baronissi, tra i numeri civici 34 e 42. Messaggi rivolti ai proprietari di cani, con toni minacciosi, hanno subito destato sdegno nella comunità e sul web. A segnalare il fatto è stato un residente, che ha pubblicato le foto dei cartelli all’interno del gruppo Facebook “Sei di Baronissi se…”.
La denuncia ai Carabinieri e il riferimento alla Legge Brambilla
Il cittadino ha affermato di aver immediatamente segnalato l’accaduto al Comando dei Carabinieri di Baronissi, denunciando la comparsa dei cartelli intimidatori. Nel suo post ha ricordato l’importanza delle norme vigenti contro la violenza sugli animali.
In particolare, ha citato la Legge n. 82/2025, conosciuta come Legge Brambilla, che ha inasprito l’articolo 544-bis del Codice Penale. Oggi, chi si rende responsabile dell’uccisione di un animale rischia fino a 3 anni di reclusione e una multa da 30.000 euro.
Affissione abusiva e contesto sensibile
Oltre alla minaccia in sé, il residente ha sottolineato un altro aspetto: la messa in opera dei cartelli costituisce violazione dell’articolo 663 del Codice Penale, che sanziona l’affissione abusiva.
La vicenda appare ancora più grave alla luce di un dettaglio: a pochi metri dal Vicolo del Sole abita una signora non vedente, accompagnata dal suo cane guida. Una presenza che rende ancora più inaccettabile il contenuto dei messaggi affissi.
Sdegno sui social e comunità in allarme
La pubblicazione del post ha generato immediata indignazione sui social, con numerosi utenti che hanno condannato il gesto e chiesto interventi urgenti per individuare il responsabile. La comunità si stringe intorno ai residenti della zona e chiede più rispetto per gli animali e per la convivenza civile.









