Un gruppo di circa 50 nordafricani ospiti dell’hotspot di Pozzallo è fuggito dal centro nel pomeriggio di sabato, disperdendosi nei dintorni della spiaggia e nei lotti della zona industriale di Pozzallo-Modica, nell’area sovrastante il porto. I carabinieri e le forze dell’ordine stanno provando a rintracciarli e a riportarli all’interno del centro dove tra l’altro sono in isolamento 19 migranti che sono risultati positivi al Covid-19.
Migranti, in 50 fuggono dall’hotspot di Pozzallo
“La nave quarantena va bene ma non risolve il problema. La mia non è una critica al Ministero dell’Interno che sta facendo grandi sforzi che sono sotto gli occhi di tutti. Ma il mio vuole essere uno stimolo al Governo ad ascoltare di più i territori”. A dirlo è il sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna.
Continua Ammatuna
“Oggi la situazione è tranquilla aspettiamo tra stasera e domani mattina la prima nave quarantena. Noi siamo diventati un porto di transito. Vediamo cosa accadrà nei prossimi giorni”. Poi sottolinea che il “Viminale ha svolto una funziona importante, però la questione dell’immigrazione è stata sottovalutata dal governo italiano il problema deve coinvolgere più ministeri. Il problema non si risolve con la nave”.
E ricorda: “Non può essere demandato tutto ai territori, servono protocolli clinici. Ripeto, le mie non sono critiche, io chiedo di ascoltarci di più”.