Microchip obbligatorio anche per i gatti. Lo sarà in Lombardia a partire dall’1 gennaio del 2020: per i cani la norma è in vigore dal 2005.
Microchip obbligatorio per i gatti
Il microchip identificativo avrà le dimensioni di un chicco di riso, verrà inserito sottopelle tra collo e spalla sinistra, verrà applicato dal veterinario con l’apposita siringa e funzionerà tramite una tecnologia chiamata RFID, Radio-frequency identification.
Come funziona il microchip per i gatti
Il chip risponderà alle frequenze radio dello scanner utilizzato dai veterinari per leggere il codice numerico dell’animale. Ma non emetterà segnale alcuno. Il microchip non provocherà reazioni allergiche e nemmeno fastidio all’animale e il prezzo dovrebbe essere compreso tra i 30 e i 50 euro.
Se si ritrova un gatto con microchip, il codice di 15 cifre verrà identificato dal veterinario o dalle autorità competenti, in modo da risalire al proprietario.