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Mentha apre a Salerno: un laboratorio di idee per riscoprire la “vita lenta”

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Mentha apre a Salerno: un laboratorio per riscoprire la “vita lenta”

Sulla costa sud di Salerno nasce Mentha, il nuovo progetto del gruppo Royal: un polo creativo e culturale che unisce imprenditori, artigiani e artisti per promuovere il territorio e rilanciare il turismo sostenibile. Lo riporta Il Mattino.

Mentha apre a Salerno, il nuovo progetto del gruppo Royal

Non è solo una nuova apertura, è una visione. Un esperimento sociale e culturale che ha l’ambizione di generare valore partendo dalla costa sud di Salerno. Si chiama Mentha la nuova sfida firmata gruppo Royal, che dopo l’esperienza vincente di Rosmarino a Capaccio Paestum, punta ora a trasformare l’area dell’ex Villaggio del Sole in un crocevia di esperienze, talento e bellezza condivisa.

Una nuova vita per l’ex Villaggio del Sole

Oggi, laddove per anni ha regnato il degrado, sorge un piccolo ecosistema: uno stabilimento balneare con piscina, una Spa da 400 mq, tre suite eleganti e un tapas bar con cocktail list da capogiro. Ma Mentha non è solo ospitalità: è un contenitore culturale vivo, dove arte, design e impresa si incontrano per costruire un racconto nuovo del territorio. «Volevamo portare un pezzo di Cilento a Salerno – racconta Vito Buccella, anima del progetto – e creare qualcosa che avesse davvero un impatto. Non basta una bella struttura: serve un’idea che contamini, che unisca, che faccia nascere qualcosa di collettivo».

Arte, design e imprenditoria: il valore delle contaminazioni

A Mentha si incrociano le traiettorie di tanti protagonisti della creatività campana e non solo:

Spazio alle eccellenze locali

Mentha ospiterà anche realtà imprenditoriali che hanno scelto di portare in riva al mare la loro visione:

Un manifesto per la slow life

Mentha è molto più di una struttura balneare. È un manifesto della “vita lenta”, uno spazio dove l’idea di comunità incontra il desiderio di bellezza, dove l’imprenditorialità dialoga con l’arte e la cultura. È una piccola rivoluzione gentile che guarda al futuro, senza dimenticare la terra che la genera. «Viviamo nel posto più bello del mondo – dice ancora Buccella – ed è nostro dovere raccontarlo bene. Insieme».

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